Probabilmente puoi indovinare l'origine del Singapore Sling e del Long Island Iced Tea, ma alcuni dei più classici drink hanno luoghi d'origine più sorprendenti. Al momento non è possibile viaggiare verso tali destinazioni, ma speriamo che anche un solo sorso di uno di questi cocktail ti possa portare con la mente in un luogo speciale.
Ora è arrivato il momento di controllare il tuo “arsenale” dei drink. Scommettiamo che lì dentro troverai alcune bottiglie ricevute come regalo a Natale e altre acquistate al duty-free durante viaggi fatti. Liquori, grappe e cordiali, di cui ti eri completamente dimenticato. Tira fuori i bicchieri che normalmente usi solo per le occasioni speciali con gli ospiti.
Prost, sláinte, cin cin e salute! Bevi in modo responsabile.
Da dove viene? Padova, Nord Italia.
Lo sapevi? Ci sono voluti sette anni ai fratelli Luigi e Silvio Barbieri per ottenere il liquore Aperol, subito dopo aver ereditato l'attività del padre nel 1912, ed è stato tempo ben speso! Ora l’Aperol Spritz rappresenta la quintessenza della bevanda estiva internazionale. Questo cocktail esiste da più di cento anni e il suo arancio è ormai inconfondibile.
Ingredienti:
1/2 Aperol
1/2 Prosecco D.O.C
Goccio di soda
Una fetta di arancia
ghiaccio
Metodo:
Riempire il bicchiere con qualche cubetto di ghiaccio, versare il prosecco seguito dall'Aperol e aggiungere un goccio di soda e infine una fetta d'arancia per guarnire.
Da dove viene? Bruxelles, Belgio.
Fu creato nel 1949 dal barista dell'Hotel Metropole Gustave Tops per l'ambasciatore degli Stati Uniti in Lussemburgo. Forse ti starai chiedendo perché ‘russo’. Beh, è un cocktail a base di vodka e la vodka russa è la più utilizzata. E ti basta aggiungere un po' di panna per creare un’alternativa degna di nota, il White Russian.
Ingredienti:
50 ml di vodka
25 ml Kahlúa (o un liquore al caffè alternativo)
Metodo:
Unire due parti di vodka a una parte di Kahlúa con ghiaccio. Mescolare. Hai finito!
Da dove viene? Parigi, Francia
Prende il nome da una famosa regina britannica o da una star del cinema americano? Non lo sappiamo, ma la storia più accreditata vede Fernand Petiot come il vero inventore del Bloody Mary, in un bar di Manhattan nel 1934. Noi ti consigliamo di gustarlo durante il brunch!
Ricetta:
Ingredienti:
1 parte di vodka
4 parti di succo di pomodoro
1 cucchiaio di succo di limone
Salsa Worcester
Tabasco
Sale
Pepe nero
Sedano e fette di limone da servire
Metodo:
Unire una parte di vodka a quattro parti di succo di pomodoro. Versare sul ghiaccio con un cucchiaio di succo di limone. Ora dipende dalle preferenze: aggiungere qualche spruzzata di salsa Worcester e tabasco e un pizzico di sale e pepe a piacere.
Da dove viene? New York, USA
Questo cocktail esiste da diversi anni in varie forme, ma noi preferiamo la versione Manhattan degli anni Novanta, perché secondo noi è la vodka agli agrumi a renderlo un vero Cosmo. Famoso anche grazie a Carrie e co. nella serie televisiva di successo “Sex and the City”, che lo ha portato al grande pubblico.
Ricetta:
Ingredienti:
45 ml di vodka (idealmente al gusto di limone)
15 ml triple sec
30 ml di succo di mirtillo rosso
10 ml di succo di lime
Scorza d'arancia per guarnire
Metodo:
Basta mixare tutti gli ingredienti insieme e versarli sul ghiaccio.
Da dove viene? L'Avana, Cuba
Il Mojito è uno dei più antichi cocktail in circolazione: a quanto pare è stato originariamente inventato per scopi medicinali. Sir Francis Drake avrebbe scoperto la bevanda alla Isla de la Juventud e l'avrebbe usata persino per curare lo scorbuto. Ma la vera fama del Mojito arriva con Ernest Hemingway, che era solito gustarlo alla Bodeguita del Medio, all’Avana.
Ingredienti:
50-70 ml di rum bianco
Foglie di menta
Succo di 1 lime
1 cucchiaino di zucchero di canna
Soda a piacere
Metodo:
Unire il succo di lime, lo zucchero e pestare la menta, e versare il tutto in un bicchiere alto con del ghiaccio. Aggiungere il rum e mescolare. Aggiungere soda e un rametto di menta e servire.
Da dove viene? San Paolo, Brasile.
La Caipirinha è il cocktail nazionale del Brasile. Si può bere come atto diplomatico, se non altro! Non provare a chiamarlo mojito brasiliano! Da servire rigorosamente in un tumbler basso. Sembra che all’epoca si sia addirittura diffuso come rimedio anti colera..
Ingredienti:
50 ml di cachaça
1/2 lime
3 cucchiaini di zucchero
ghiaccio
Metodo:
Tagliare il lime, metterlo in un bicchiere e aggiungere lo zucchero. Con un pestello schiacciare bene, per ricavare il succo il lime e amalgamarlo allo zucchero. Riempire il bicchiere con il ghiaccio, poi versare sopra la Cachaca.
Per chi è?
La Caipirinha non è esclusivamente un cocktail da spiaggia: pensa che nella tradizione brasiliana, la Caipirinha rappresenta quello che per noi italiani è il vino. Quindi gustalo pure durante i pasti, ma senza esagerare...
Da dove viene? Londra, Regno Unito
Il Martini! Così tanti tipi diversi, per così poco tempo! Avevamo scelto dapprima il Vesper (la bevanda preferita da James Bond), ma dato che abbiamo bisogno di tirarci un po’ su, abbiamo deciso di chiudere la lista con l’Espresso Martini. È drink che è quasi un dessert. Non è fantastico? Secondo la versione più accreditata, fu Inventato negli anni Ottanta al Freds Club di Londra, quando una famosa top model (di cui non si saprà mai il nome) chiese un cocktail “che la svegliasse”. Et voilà.
Ingredienti:
100 ml di vodka
50 ml di caffè ( espresso)
50 ml di Kahlúa (o qualsiasi liquore al caffè)
Sciroppo di zucchero
Chicchi di caffè (per guarnire)
Metodo:
Versare lo sciroppo di zucchero in uno shaker con del ghiaccio, la vodka, il caffè e la Kahlúa. Agitare finché non si sente più il ghiaccio. Versare in un bicchiere precedentemente raffreddato e poi aggiungere i chicchi di caffè a piacere.
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