A Everglades in Florida ad avvistare i coccodrilli

Partendo da Miami basta circa mezz'ora di auto per assistere ad una sbalorditiva metamorfosi: la movida e le spiagge affollate cedono il posto alla tranquillità della natura. Il Parco Nazionale delle Everglades mi ha accolto così, catapultandomi nella fitta vegetazione del suo paesaggio paludoso.

Ricordo nitidamente il sole cocente già nei primi di Gennaio e le nuvolette sparse che tentavano invano di offrire un debole riparo. Benchè le Everglades non siano il posto più adatto per la tintarella, è bene munirsi di protezione solare onde evitare terribili scottature in qualsiasi periodo dell'anno. E non solo. È anche opportuno indossare dei tappini per le orecchie per difendersi dai motori delle airboat, barche a fondo piatto che emettono un suono insopportabile affinchè i coccodrilli non si avvicinino troppo. Perchè il motivo principale per cui si visita il Parco Nazionale delle Everglades è proprio l'avvistamento dei coccodrilli. A bordo delle airboat, guidati dall'esperienza dei ranger, si perlustrano le acque in cerca delle più insolite forme viventi, in particolare rettili e volatili. Non è affatto semplice riconoscere i coccodrilli che, come camaleonti, cercano di confondersi tra le piante. Quasi come un trekking del successo, ogni coccodrillo avvistato fa subito crescere l'autostima.

Ma non sono solo i rettili a catturare l'attenzione: personalmente ho apprezzato tantissimo i volatili coloratissimi nascosti tra le chiome degli alberi e difficilissimi da immortalare data la loro incredibile velocità. Per non parlare dei paesaggi mozzafiato che ho visto sfilare all'orizzonte mentre ero a bordo dell'imbarcazione. È bello avvertire l'esclusiva presenza della natura, sentirsi circondati dalla flora selvaggia e dalle acque che, come specchi, riflettono le sfumature del cielo limpido. Al termine del tour è possibile passeggiare lungo le passerelle di legno per ammirare la fauna in maniera indipendente, ovviamente prestando attenzione alla possibile presenza di alligatori. È inoltre possibile assistere ad una breve esibizione dei ranger in compagnia dei rettili. I più temerari possono persino prendere "in braccio" un piccolo cucciolo di alligatore. Non me lo sono fatto ripetere due volte. Eppure devo ammettere che - nonostante l'adrenalina - non è stato questo il momento che mi ha rubato il cuore: niente è paragonabile alla sorpresa nel vedere due coccodrilli che si scambiano tenere effusioni. Sono queste le scene che emozionano davvero.

Le Everglades sono una tappa imperdibile per chi soggiorna nei dintorni di Miami, specialmente per coloro che da qui si spostano per recarsi alle Keys. La parola Everglades rievoca in me un mix di colori naturali, distese dorate, possenti fusti arborei e una quiete indimenticabile. Tra i ricordi più belli dei giorni trascorsi in Florida.