Cinque siti UNESCO per cinque continenti

Sapete che ci sono circa 1000 siti sparsi per il mondo catalogati come patrimonio UNESCO? Mille tra beni culturali, naturali e misti, di cui cinquanta solo in Italia. Siamo i primi della classifica, superiamo anche Paesi immensi come la Cina (al secondo posto). Qui mi sono divertita a scegliere cinque di questi siti che ho visitato, uno per continente: non sono per forza i più impressionanti in assoluto, ma sono quelli che mi hanno lasciato qualcosa di particolare. Pronti ad allungare la mia lista con le scoperte dei vostri viaggi?

Europa - Crespi d'Adda, Lombardia

Vista di Crespi d'Adda, Lombardia

In Europa e in Italia l'offerta è a dir poco imbarazzante, ma in questo caso non ho avuto dubbi, mi sono fatta guidare dal patriottismo più sfrenato, scegliendo non solo il mio Paese, ma anche la mia regione. La Lombardia è una regione spesso fin troppo accostata al mondo del business e della moda che una città come Milano catalizza, ma non bisogna dimenticare che nasconde tanti piccoli tesori da scoprire, tra cui Crespi d'Adda: questo villaggio in provincia di Bergamo fu costruito appunto dalla famiglia Crespi alla fine dell'Ottocento e rappresenta senza dubbio la più importante testimonianza in Italia del fenomeno dei villaggi operai. Concepito secondo il criterio di "villaggio ideale del lavoro", prevede lo sviluppo di un paese intero, con tutti i servizi ad esso connessi, attorno ad una grande fabbrica in cui tutti gli abitanti lavoravano, in questo caso un cotonificio. Ancora oggi tante case di Crespi sono abitate dai discendenti dei lavoratori che l'hanno popolato ormai due secoli fa.

Africa - Le Morne, Mauritius

La rupe di Le Morne, Mauritius

La penisola di Le Morne si trova all'estremità sud-occidentale dell'isola di Mauritius: questo sito ha una bellezza e una storia a dir poco sconvolgenti, impossibile rimanere indifferenti. Le Morne è famosa tra i turisti per essere una tra le zone più belle dell'isola a causa del panorama, delle spiagge di borotalco e di un micro-clima a di poco invidiabile, ma è una località che catalizza anche l'attenzione dei mauriziani: la storia narra infatti che gli schiavi creoli la scelsero come nascondiglio per sfuggire ad un destino infelice, e che quando la schiavitù venne abolita e la polizia cercò di raggiungerli per portare loro la buona notizia, questi sventurati, presagendo un pericolo, decisero di buttarsi dalla rupe per sfuggire definitivamente a una vita in catene. Da allora la penisola di Le Morne è il luogo in cui si commemora ogni anno la fine della schiavitù sull'isola di Mauritius, insieme al ricordo di chi la libertà non ha avuto la possibilità di goderla mai.

Americhe - Antigua, Guatemala

Panoramica di Antigua dal Cerro de la Cruz

A detta di tanti, Antigua Guatemala è la più bella città dell'America Centrale: non posso dire se hanno ragione o meno, ma posso dire che anche a me è piaciuta tantissimo. Ha un'atmosfera e un'energia uniche, che conquistano chiunque vi metta piede. La "Vecchia Guatemala", questa la traduzione del suo nome, sorge in un territorio non propriamente benevolo, circondata da tre grandi vulcani che, insieme a diverse scosse di terremoto, in passato l'hanno messa in ginocchio più di una volta. Non stupitevi quindi se in pieno centro troverete rovine e case che contano al massimo due piani: niente palazzoni, solo un bellissimo colpo d'occhio molto colorato e incasellato in un reticolo perfetto di calles e avenidas, abitato da un popolo con un sorriso a dir poco disarmante.

Asia - Taj Mahal, India

Taj Mahal, Agra

"Una lacrima di marmo poggiata sulla guancia del tempo”, così lo definisce il poeta Tagore. Il Taj Mahal è un posto che chiunque di noi ha avuto l'occasione di vedere in fotografia almeno una volta nella sua vita; nonostante la sua fama, però, questo posto visto dal vivo mantiene comunque la capacità di stupire, impossibile arrivare al suo cospetto preparati. Non troppo distante dal centro di Agra, nell'Uttar Pradesh, fu costruito nel 1600 da un imperatore mogul in ricordo della sua amata sposa: è destabilizzante vedere quanto strida con la vita ed il paesaggio tutto attorno, ma nonostante questo non si può non apprezzare la sua bellezza. Se avete occasione di andare a visitarlo, cercate di partire la mattina presto: come tutti i posti unici, è da condividere con un esorbitante numero di persone.

Oceania - Uluru Kata Tjuta, Australia

Uluru, Australia

Uno di quei luoghi magici che non si possono dimenticare, un'altra icona che sorprenda nonostante la fama che la precede. Il parco nazionale Uluru-Kata Tjuta si trova nell'indomato Red Centre australiano, uno di quei posti dove qualsiasi uomo si rende conto di essere infinitamente piccolo al cospetto della natura. Quando definisco questo luogo con l'aggettivo "magico" non lo faccio a caso: il parco è infatti proprietà degli aborigeni, perché sorge in corrispondenza di un territorio a loro sacro, abitato dagli spiriti. Sulla stessa Uluru, infatti, benché alcuni tour lo propongano, per rispetto della cultura aborigena bisognerebbe evitare di salire, perché secondo la tradizione solo piedi che non appartengono ad umani sarebbero liberi di calpestare la roccia. A ognuno la facoltà di scegliere come comportarsi, qui vi dico solo che c'è chi ha voluto provare il brivido dell'ascesa salvo poi pentirsene a distanza di tempo, così come si sono pentiti coloro che hanno portato pezzi del monolite a casa come souvenir, per poi spedirli indietro per disperazione (mai sentito parlare delle "sorry rocks"?). Pare che la sfortuna si sia accanita contro queste persone.

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