La Polonia ospita nel suo territorio ben 23 parchi nazionali che complessivamente raggiungono l’incredibile estensione di 300.000 ettari.
Otto di questi rientrano tra le riserve mondiali della biosfera Unesco: sono il Babia Góra, il Białowieża, il Bieszczady, il Kampinos, il Karkonosze, il Polesie, lo Słowiński e il Tatra.
Del mio primo viaggio in Polonia ricordo soprattutto le grandi distese di verde, sentieri di trekking e cascate: prima di andarci però non sapevo che questo Paese offre a chi lo visita anche alcune attrattive fuori dal comune, come le dune mobili sul Baltico o...l’incontro con il bisonte europeo!
Ho pensato quindi di descrivere brevemente gli 8 parchi polacchi nella biosfera Unesco, così che possiate orientarvi su quale visitare scegliendo tra itinerari di birdwatching, paesaggi palustri e sentieri per il cicloturismo.
Babia Góra
Si trova a ridosso di Zawoja, cittadina frequentata per gli sport invernali. Al suo interno si possono incontrare orsi, cervi, lupi, linci e qualche esemplare di gallo cedrone. Ci sono 11 itinerari a piedi e 3 piste per sci di fondo.
Białowieża
L’imponente bisonte europeo vive in quello che è il parco più vecchio della Polonia assieme a cervi, alci, lupi, linci, castori e ben 120 specie di uccelli nella zona della riserva chiamata Zwierzyniec, aperta al pubblico.
Bieszczady
In questo parco si possono avvistare le aquile, oltre a gatti selvatici, lupi e orsi. Ci sono itinerari percorribili a cavallo, oltre a 5 percorsi per gli appassionati di cicloturismo.
Kampinos
Questo parco è molto famoso perché lambisce la città di Varsavia. Dune su cui crescono pinete sono caratteristiche del suo paesaggio; qui vivono alci, castori e linci.
Karkonosze
Vicino alla stazione termale di Karpacz si estende il parco di Karkonosze, su una zona montana contraddistinta da avvallamenti di origine glaciale, cascate e laghi morenici. Una curiosità: qui vive il muflone, importato anticamente dalla...Corsica!
Polesie
La zona lacustre del Parco Nazionale Poleski attira molti animali acquatici: tra queste la rara tartaruga del fango. Fra piante rare di origine postglaciale si aggirano alci e cinghiali.
Słowiński
Lo Słowiński è famoso per i banchi di dune mobili e per le sue riserve abitate da avifauna acquatica come l’aquila di mare, la cicogna nera e il cormorano. In alcune aree del parco è possibile praticare la pesca.
Tatra
Sulla superficie del Parco dei Tatra si estende la catena degli omonimi monti, a conformazione alpina. Su questi pendii, tra torrenti e incantevoli vallate, cresce anche il pino mugo (comune anche nelle Alpi italiane) e vivono marmotte, camosci, orsi e aquile. Si possono praticare alpinismo e parapendio.
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