Un itinerario di due settimane a Cuba ricco di luoghi da non perdere. E perché l’isola continuerà a restare nei tuoi sogni anche dopo averla visitata. Sognata per anni, desiderata per mesi, immaginata per giorni. Finalmente sono riuscita ad andare a Cuba lo scorso febbraio. Dopo essermi documentata con la guida cartacea e i consigli trovati in rete ho creato il mio itinerario di due settimane a Cuba. Il viaggio voleva avere un sapore diverso. Avevo voglia di scoprire il lato sostenibile e responsabile della destinazione e per questo mi sono affidata a Viaggi e Miraggi, un tour operator di turismo responsabile che opera in tantissime località sia in Italia che nel mondo.
Se vuoi davvero scoprire da vicino Cuba ti consiglio di dormire nelle casas particulares. Abitazioni di cittadini cubani con licenza di ospitare turisti e fornire loro pasti e bevande. L’incontro con le persone sarà meraviglioso. Potrai ascoltare e comprendere la loro filosofia di vita, il loro modo di essere. Noi abbiamo veramente da imparare moltissimo da questo popolo che mi ha accolto con un gran sorriso e con un cuore immenso.
Mare, città, storia, cultura, tradizione, cibo: Cuba è tutto questo e molto altro. Non ti limitare alla vita di mare. Ovunque andrai troverai spiagge con sabbia bianca e acqua cristallina perciò non ti rinchiudere una settimana in un villaggio ma gira, scopri, esplora con l’occhio attento e curioso del viaggiatore che è in te.
Da dove partire? Dove arrivare? Che giro fare? Il mio itinerario di due settimane a Cuba è stato perfetto che voglio condividere con te le tappe fatte. Magari potranno servirti da spunto per crearti a tua volta un itinerario ad hoc. Ovviamente dovrai fare delle rinunce, parti con il presupposto che non potrai vedere tutto e che Cuba, sicuramente, sarà la meta di un tuo secondo viaggio in futuro. Atterrando a L’Avana ti suggerisco di dedicare a questa città almeno 3 giorni. E’ meravigliosa, è Cuba. O almeno una delle tante zone che ho amato di Cuba. Potrai spostarti a piedi, con i bus o con i taxi locali. Gustati il lungomare, il Malecón, ammira i suoi colori e la sua vita notturna. Passeggia per i quartieri della città dal Vedado all’Habana Vieja [Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO]. Entra nei musei e non perderti quello della Rivoluzione. Ti consiglio di fare il tour con una guida locale per apprezzare e comprendere con maggior gusto tutto quello che Cuba è stata, è e sarà. La vita che scorre nel centro storico, che ti trascina in un vortice di energia e vitalità non te la dimenticherai facilmente. Passa dai mercati artigianali dove potrai comprare il domino per trascorrere anche a casa, in Italia, delle serate in perfetto stile cubano.
E poi mangia locale perché il cibo di Cuba farà innamorare il tuo palato. A L’Havana potrai scegliere di visitare progetti locali e di parlare con studiosi e storici per dare spazio alla tua conoscenza e alla tua curiosità .
Se ami la natura e i paesaggi pittoreschi recati a Viñales, a ovest de L’Avana. Per arrivarci potrai optare per il Viazul oppure condividere un taxi con altri viaggiatori diretti in quella zona. Ti attende il paradiso caratterizzato dai famosi Mogotes. Un panorama verde e brillante risplenderà davanti ai tuoi occhi. Cosa fare qui? Innanzitutto una passeggiata a cavallo ti darà l’opportunità di percorrere e immergerti nella valle di Viñales, conoscere i contadini, ammirare piantagioni di tabacco, visitare grotte naturali, scoprire da vicino come si fa un sigaro e bere il coco loco [latte di cocco, miele, rum, succo di agrumi]. A stretto contatto con la natura respirerai una Cuba totalmente diversa da quella de L’Avana. Anche se sei stanco la sera esci e scova i locali che propongono musica dal vivo. L’imbarazzo di ballare la salsa con sconosciuti si trasformerà presto in piacere e passione.
A soli 60 km da qui troverai il delizioso Cayo Jutias. Una delle spiagge con sabbia bianca e mare cristallino che hai sempre sognato. Snorkeling, relax, passeggiate: potrai decidere tu come meglio impiegare il tuo tempo in questo luogo ai confini del mondo.
Rientrando a L’Avana fermati al complesso ecosostenibile Las Terrazas, Riserva della Biosfera tutelata dall’UNESCO. Qui in un clima di completo relax potrai fare un tuffo nelle piscine naturali immerse nel verde.
Dato che non mi accontento mai e che nei miei viaggi voglio vedere il più possibile sono tornata a L’Avana e ho preso un volo interno per Santiago. Ancora una nuova prospettiva di Cuba, persone diverse, accoglienza differente. In una casa particular situata in pieno centro mi godevo la vita che, frenetica, si svolgeva sotto la mia finestra e nel Parque Cespedes. Le vie principali sono piene di ragazzi che si arrangiano come possono per offrire al turista passaggi, escursioni, sigari e rum. Non sono cattivi, non trattarli male e rispondi anche solo con un educato: no, grazie. Qui recati verso il Cuartel Moncada , visita il caratteristico Museo del Carnaval, goditi l’aria delle vie del centro storico, ammira i luoghi di incontro come Plaza de Dolores e Plaza de Martes. La sera a Santiago si balla. Scegli la casa de la musica che ti ispira di più e regalati una piacevole serata in compagnia di note cubane, mojito e passi di salsa. Sicuramente se, come me, deciderai di arrivare fino a Santiago avrai un rientro, fino al centro di Cuba, molto lungo. Ma anche 10 ore di macchina ti faranno gustare la tenera Cuba da vicino. Una quotidianità, che non è la tua, scorrerà fuori dal finestrino mentre il paesaggio cambia e il sole lascia spazio alla luna. Una tappa a Remedios per scoprire il volto della Cuba coloniale e il centro storico di questo paesino dichiarato Monumento Nazionale. Siediti su una panchina, alza il naso all’insù e respira. Sarà magico, delicato e accogliente il profumo che coglierai. Sto scrivendo con un brivido che sale e scende dalla mia schiena ripensando a quei giorni. Se hai ancora voglia di mare qui vicino si trova Cayo Santa Maria. Un luogo unico dove regna pace e piacere. Una giornata per godere del mare turchese, per lasciare che il tuo sguardo si perda verso l’infinito di quello splendore. Cuba è anche storia e cultura e per questo non potrai perderti la tappa a Santa Clara dove visiterai il Mausoleo del Che e il Memorial del tren Blindado. Aspettati un pellegrinaggio di turisti ai due siti che giustamente vengono visitati da quasi tutti quelli che giungono nell’isola. E poi c’è Trinidad. Un paese turistico si, ma magicamente conservato e tenuto con stile. I palazzi signorili, le case popolari dai tetti rossi, le chiese, i musei, la vita serale, le macchine colorate che attraversano la città. Trinidad, piena di turisti e di negozi di souvenir, ha il suo particolare fascino. Guarda oltre, cerca il bello e l’autentico e se vuoi farti ancora un tuffo scappa a Playa Ancón. Il viaggio è quasi finito ma mancano ancora alcune tappe importanti. Cienfuegos dove troverai piacevole passeggiare per il centro storico, curiosare nel mercatino di oggetti di artigianato e ammirare lo splendido teatro: è una di queste.
Sei munito di pazienza contro le zanzare? Allora potrai concederti anche la tappa a la Penisola di Zapata, nel Mar dei Caraibi a sud della provincia di Matanzas. Ideale per coloro che amano la natura e le immersioni questa zona di Cuba è un altro paradiso naturale. Peccato solo che all’alba e al tramonto il luogo si riempia di odiose zanzare che non ti si scollano un secondo di dosso. Tante sono le calette e le zone di mare consigliate: Punta Perdiz, Caleta Buena, Cueva de los Peces. Infiniti scenari naturali dove fare escursioni, birdwatching e tuffarti dall’alto di sei metri in piscine naturali. Un itinerario di due settimane a Cuba ricco di luoghi da non perdere e di esperienze da fare. Sono sicura che ti conquisterà, scommetto che l’isola continuerà a restare nei tuoi sogni anche dopo averla visitata. Parti per Cuba, lasciati incantare dalla Isla Grande.
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