L'ecosistema delle montagne d'Abbruzzo è l'ideale per chi cerca un ambiente naturalistico incontaminato, in cui non mancano storici borghi montani o suggestivi luoghi spirituali. I sentieri montani sono perfetti per chi intende la vacanza come un momento di svago dinamico: il trekking in Abruzzo è certamente una delle attività all'aria aperta da svolgere a tutte le età e a tutti i livelli.
Tutte le montagne in Abruzzo sono incluse in Parchi o Riserve naturali, regionali o nazionali. Ciò permette di accedere a luoghi protetti, in cui la bellezza naturale è totalmente preservata. Anche i borghi di questa regione d'Italia si distinguono per l'autenticità e la conservazione di antiche tradizioni che si riflettono non solo nell'aspetto esteriore, ma soprattutto nei prodotti enogastronomici e nell'accoglienza dei residenti.
Il Gran Sasso è parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che tocca tre regioni dell'Italia centrale, ovvero Abruzzo, Marche e Lazio. Fra le montagne Abruzzo, il Gran Sasso è il massiccio più elevato dell'Appennino Centrale e fa immergere i visitatori, con i suoi paesaggi e la sua diversità, in un'ambientazione che ricalca il Tibet, in piccolo. Diversi sono gli itinerari di trekking in Abruzzo da seguire: alcuni conducono alla vetta del Corno Grande, che raggiunge i 2912 metri, altri sino alle vette del Monte Corvo o di Pizzo Intermesoli.
Da non perdere: Campo Imperatore, noto come piccolo Tibet, il più vasto altipiano del Gran Sasso puntellato di laghi, come quello di Pietranzoni.
Nota per essere una delle più importanti e attrezzate stazioni sciistiche del centro Italia, Campo Felice si trova sulle pendici del Velino, a meno di un'ora da L'Aquila. D'inverno Campo Felice con le sue 20 piste è il luogo ideale per chi ama sfrecciare sulla neve, mentre d'estate è il posto perfetto per fare trekking in Abruzzo o per trascorrere una piacevole giornata con i bambini. Le funivie presenti sono posizionate da 1400 metri d'altitudine sino ai 2.000 metri: la stazione di Campo Felice è fra le poche a permettere di passare, sciando, da un versante all'altro della montagna.
Da non perdere: il parco naturale regionale Sirente-Velino, in cui è racchiusa la fauna e la flora tipiche delle montagne dell'Abruzzo.
Con i suoi 2793 metri, il Monte Amaro è la cima più alta della Majella. Per raggiungere la vetta e porsi al fianco dell'emblematica croce che vi è piantata puoi seguire uno dei tanti percorsi di trekking in Abruzzo, definiti per difficoltà e durata. Sicuramente il più difficoltoso, riservato agli escursionisti esperti, è anche il più suggestivo, perché attraversa le gole di San Martino, dove è posizionato anche l'omonimo monastero, e la Val Cannella, che si presenta come un vero e proprio anfiteatro di ghiaccio.
Da non perdere: l'alba dal Bivacco del Pelino, magari dopo una notte trascorsa in tenda, davanti a una buona tazza di tè o caffè.
Quella del Monte Camicia è la più orientale delle cime del Gran Sasso, oltre che la più affascinante dal punto di vista paesaggistico, con un versante pietroso e uno completamente verticale con pareti molto alte e larghe più di 2 km. Sulle pendici del monte si possono ammirare durante le escursioni diverse stelle alpine così come la Vipera Ursinii. Per raggiungere la vetta puoi partire da Fonte Vetica e raggiungere le balconate del Monte Camicia.
Da non perdere: il borgo di Castel del Monte a 15 minuti circa da Campo Imperatore, dove godere della sua bellezza medievale e dell'enogastronomia tipica del territorio.
Al confine di Lazio, Abruzzo e Molise, il Monte Meta, con i suoi 2242 metri d'altezza, è la terza cima più alta del Parco Nazionale delle tre regioni. Fra le montagne Abruzzo, il Monte Meta è quello che offre la maggiore biodiversità: potrai vedere un orso marsicano così come un'aquila, incontrare un lupo o un camoscio. Il trekking in Abruzzo sul Monte Meta parte dal Rifugio del Falco e prosegue per 7 chilometri per raggiungere la vetta.
Da non perdere: la Cascata delle Ninfe, all'interno del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, che nasce dal torrente Scerto.
Il ghiacciaio del Calderone, l'unico ghiacciaio presente nell'Appennino Centrale, è situato sul Gran Sasso e offre uno scenario lunare. Situato tra i 2.800 e i 2680 metri d'altezza, non solo è il ghiacciaio più meridionale d'Europa ma anche quello che distingue le montagne Abruzzo nella loro formazione geologica. Il ghiacciaio e le sue trasformazioni mostrano lo scorrere del tempo dai tempi della glaciazione a oggi.
Da non perdere: l'anfiteatro ghiacciato delle Coppe di Santo Stefano a Campo Imperatore.
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