Negli ultimi anni, il turismo enogastronomico sta suscitando sempre più interesse, sia in Italia che all'estero. La ragione è molto semplice: con più di 5000 prodotti tradizionali riconosciuti, la nostra bella penisola è un vero paradiso per gli amanti dei vini e del buon cibo! Non è un caso se l'enogastronomia in Italia è celebre in tutto il mondo, ed infatti l'interesse nei confronti del turismo gastronomico nostrano è sempre crescente, anche e soprattutto all'estero. Le marcate differenze regionali, e spesso addirittura provinciali, in termini di tradizioni, prodotti locali e preparazione dei cibi offrono uno sconfinato panorama di gusto da esplorare: scopri, regione per regione, il meglio che l'Italia ha da offrire!
Iniziamo il nostro viaggio dall'estremità nord orientale della penisola, con tre regioni confinanti molto note per la grande e variegata produzione di vini. In questa macroarea vengono coltivate uve di tipo Cabernet, Chardonnay, Merlot e Pinot Grigio, oltre a numerose altre varietà locali, tra cui ricordiamo il Tocai Friulano. Il celebre Prosecco, uno dei vini italiani più noti e consumati in tutto il mondo, proviene proprio da qui; anzi, l'area di produzione per il Prosecco DOC è compresa tra Veneto e Friuli, mentre per il DOCG l'area di produzione esclusiva è compresa tra Conegliano e Valdobbiadene, entrambe località venete. Il Trentino Alto Adige, invece, non può ancora contare su nessun vino DOCG, ma offre ben 7 vini DOC, tra cui ricordiamo l'Alto Adige o Sudtirol DOC. Data l'incredibile produttività vinicola, in queste tre regioni non mancano le strade dei vini: ricordiamo qui la strada del Merlot in Friuli Venezia Giulia, situata nella pianura goriziana; la strada del Prosecco, nei dintorni di Conegliano, in Veneto; e infine la strada dei vini delle Dolomiti del Brenta, in Trentino Alto Adige, immersa in un paesaggio naturale di rara bellezza.
I palati più esigenti troveranno qui pane (gourmet) per i loro denti: tutte e tre le regioni offrono infatti ristoranti stellati Michelin. In Trentino Alto Adige, il 3 stelle Michelin "St. Hubertus", a San Cassiano, in Alta Badia; a Udine, in Friuli Venezia Giulia, il 2 stelle Michelin "Agli Amici"; in Veneto, in provincia di Padova, il noto 3 stelle Michelin "Le Calandre".
Spostandoci verso ovest incontriamo microclimi differenti e una produzione vitivinicola radicalmente diversa. Nell'area del nord ovest le varietà di uva più coltivate sono Barbera, Nebbiolo e la famosissima uva Dolcetto, da cui si ricava il celebre Dolcetto d'Alba DOC, uno dei fiori all'occhiello della produzione enologica piemontese. La zona nord occidentale è caratterizzata da una decisa predilezione per i vini rossi robusti e corposi, ma non sono da meno gli spumanti e i vini bianchi delicati, come il Riesling e i vini ricavati dai vitigni Moscato bianco, tipici dell'Astigiano. Le strade dei vini sono numerosissime anche nella macroregione nord occidentale: in Lombardia sono imperdibili sia la strada dei vini Franciacorta, dove degustare l'omonimo spumante DOCG, che la vicina strada dei vini bresciani del Garda. In Piemonte, potrai percorrere la strada dei vini del Canavese, o quella del Monferrato Astigiano; mentre nella vicina Val d'Aosta, la Route de Vins ti darà l'opportunità di degustare i celebri Chardonnay o Muller Thurgau locali.
In tema di ristoranti stellati, la Lombardia è il fiore all'occhiello con ben 56 ristoranti stellati e 2 ristoranti a 3 stelle Michelin, il ristorante "Da Vittorio" in provincia di Bergamo e il ristorante "Dal Pescatore", in provincia di Mantova. In Piemonte troverai il ristorante 3 stelle Michelin "Piazza Duomo" ad Alba, in provincia di Cuneo, mentre nella piccola Val d'Aosta sono presenti 2 ristoranti stellati, entrambi titolati da 1 stella Michelin: "Le petit restaurant" di Cogne e il "Vecchio Ristoro", ad Aosta.
Sangiovese, Lambrusco emiliano, Malvasia: il centro Italia, sulla sponda tirrenica, è caratterizzato da una grandissima produzione vinicola d'eccellenza. Solo in Toscana i vini DOCG sono 11, senza contare tutte le varianti locali del celebre Chianti; in Emilia Romagna, sia il Colle Bolognesi Pignoletto sia il Romagna Albana hanno ottenuto l'ambito titolo DOCG, mentre la Liguria può contare su ben 18 vini DOC, tra cui il Cinque Terre Sciacchetrà. In Toscana è imperdibile la Strada dei Vini Nobili di Montepulciano; in Liguria, la strada del Vino e dell’Olio dalle Alpi al Mare, con i suoi splendidi terrazzamenti e le viste panoramiche sul mare, è di una bellezza unica. Infine, in Emilia Romagna c'è solo l'imbarazzo della scelta: consigliamo la strada dei vini di Scandiano e di Canossa, punteggiata da splendidi castelli antichi.
Anche in queste tre regioni sarà possibile gustare raffinate delizie gastronomiche presso un ristorante stellato Michelin. In Liguria, sono ben 6 i ristoranti titolati con 1 stella Michelin, distribuiti lungo tutto l'arco regionale. In Emilia Romagna, la regione del buon mangiare, la rinomata Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, 3 stelle Michelin e premiata "Miglior Ristorante del mondo" nel 2016 e nel 2018 è davvero una tappa obbligata. In Toscana, l'Enoteca Pinchiorri di Firenze, con le sue 3 stelle, è l'orgoglio della regione.
Proseguendo nel nostro viaggio ideale lungo la penisola, incontriamo il Lazio, l'Umbria e le Marche. Inutile dirlo: anche qui la varietà, sia in termini gastronomici, sia in termini di produzione di vini, è davvero sorprendente. In Umbria troviamo il Montefalco di Sagrantino e il Torgiano Rosso Riserva, entrambi prodotti DOCG, da degustare lungo la strada dei vini del Cantico, nelle vicinanze di Perugia. Nel Lazio, riserviamo una menzione speciale per il Cannellino di Frascati e il Cesanese del Piglio, quest'ultimo coltivato e prodotto esclusivamente lungo l'omonima strada. Nelle Marche avrai il privilegio di conoscere da vicino l'Offida, il Conero, il Bianchello del Metauro e tanti altri vini DOCG sia bianchi che rossi, da degustare direttamente nelle aziende di produzione lungo la strada del Rosso Conero.
Anche in queste regioni si trovano ristoranti stellati riconosciuti internazionalmente, perfetti per chi ama vivere appieno l'esperienza del turismo enogastronomico. In Umbria sono presenti due ristoranti Michelin, il Vissani, 2 stelle, e il Vespasia, 1 stella. Le Marche e il Lazio, invece, possono contare su di un ristorante a 3 stelle ciascuna: nelle Marche "Uliassi", nei dintorni di Ancona, e in Lazio il ristorante "La Pergola", in zona Balduina a Roma, all'interno del lussuosissimo albergo Waldorf Astoria.
In queste tre regioni vengono prodotti sia vini rossi che bianchi, con una decisa predilezione per i rossi corposi. In Abruzzo troviamo il celebre Montepulciano d'Abruzzo DOCG, coltivato e prodotto esclusivamente sulle colline teramane. In Molise, lungo la strada dei vini del Molise, potrai gustare il Biferno e il Pentro d'Isernia, entrambi deliziosi vini DOC. In Campania l'offerta enologica è estesa e di grande qualità: il celebre Greco di Tufo, il Taburno e il Taurasi sono solo alcuni dei vini DOCG regionali. Le strade dei vini in questa regione sono ben 11: particolarmente interessante, e panoramica, è la strada dei vini in Costa d'Amalfi, sospesa tra terra e mare.
In tema di ristoranti il Molise, pur non avendo ristoranti stellati Michelin, offre due eccellenze assolute: il "Miseria e Nobiltà" e la "Risorta Locanda del Castello", entrambi titolati con un cappello nella guida "Ristoranti d'Italia" dell'Espresso. In Abruzzo sono invece presenti ben 6 ristoranti stellati, tra cui il "Reale", nelle vicinanze dell'Aquila, che vanta ben 3 stelle Michelin. La Campania offre 37 locali stellati, con due ristoranti a 2 stelle Michelin: la "Taverna Estia", in provincia di Napoli, e il ristorante "L'Olivo", a Capri.
Il nostro viaggio lungo lo Stivale è quasi terminato, e anche in queste regioni incontriamo aree vitivinicole d'eccellenza mondiale. In Basilicata, un DOCG di pregio: l'Aglianico del Vulture Superiore. In Puglia, il celebre Primitivo di Manduria DOCG; in Calabria, numerosi vini DOC, tra cui il Greco di Bianco e il Pollino. Tra le strade dei vini più interessanti in questa macroregione segnaliamo la Strada dei Vini Antichi, in Puglia: un viaggio alla riscoperta di sapori tradizionali mai perduti. In Calabria, menzione speciale per la strada dei sapori dei vini della Locride, interessante sia per la sua offerta in termini di vini - lungo questa strada viene prodotto anche il Greco di Bianco - sia a livello paesaggistico, dato che si snoda lungo un'area incastonata tra il mare e la durezza dell'Aspromonte calabrese.
Queste tre regioni offrono un panorama dinamico a livello di ristorazione. In Puglia troviamo ben 10 ristoranti stellati Michelin, tutti con 1 stella, tra cui ricordiamo "Umami" ad Andria, "Quintessenza" a Trani e "Bros'" a Lecce. In Basilicata la new entry "Vitantonio Lombardo" sfoggia 1 stella, mentre in Calabria i ristoranti stellati sono 5, tutti con una stella: "Qafiz", "Gambero Rosso", "Dattilo", "Pietramare" e "Antonio Abruzzino" sono l'orgoglio calabrese.
La nostra avventura enogastronomica alla scoperta dell'Italia termina con le isole: Sicilia e Sardegna. In entrambe troverai vini e tradizioni alimentari uniche: il Cerasuolo di Vittoria DOCG siciliano merita un assaggio, magari lungo la strada del Nero d'Avola e di Cerasuolo di Vittoria, che attraversa le splendide zone produttive di questi iconici vini. In Sardegna, il Vermentino di Gallura, prodotto lungo la Strada del Vermentino, è l'orgoglio degli isolani. Oltre a questi, sia in Sicilia che in Sardegna vengono prodotti e proposti numerosissimi vini DOC, tra cui il Marsala e il Nero d'Avola in Sicilia, e il Malvasia di Cagliari in Sardegna.
Anche il nostro viaggio alla scoperta dei migliori ristoranti d'Italia sta per terminare in bellezza: sia in Sicilia che in Sardegna sono infatti presenti numerosi ristoranti Michelin, titolati con 1 o 2 stelle. In Sicilia ci sono ben 3 ristoranti a 2 stelle Michelin: "La Madia", a Licata, "Il Duomo" e la "Locanda Don Serafino", entrambi a Ragusa. In Sardegna ci sono 3 ristoranti stellati, tutti con 1 stella Michelin: il "S'Apposentu" a Siddi, provincia del sud Sardegna, il "ConFusion" in provincia di Otranto e per finire il "Dal Corsaro" a Cagliari.
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