10 cose da non perdere a Lecce

Lecce, con il suo patrimonio artistico di grande prestigio, è la gemma del Salento, la culla del barocco, una delle città più belle d’Italia. È suggestiva, elegante, accogliente, a misura d’uomo. Una visita alla città si inserisce bene all’interno di un itinerario culturale alla scoperta della Puglia ed è anche la destinazione ideale per un weekend o un’ottima tappa giornaliera per chi decide di trascorrere le proprie vacanze estive in Puglia. Ma non bisogna necessariamente aspettare l’estate, perché questa perla salentina è meravigliosa in ogni periodo dell’anno! Tra arte e cultura, piazze, chiese, ma anche cucina e vini pregiati, scopri le 10 cose da non perdere a Lecce.

  1. Piazza Sant’Oronzo
  2. Il barocco e la Basilica di Santa Croce
  3. Piazza del Duomo
  4. La passeggiata notturna
  5. Il museo Faggiano
  6. La cartapesta
  7. Le specialità culinarie
  8. A scuola di cucina salentina
  9. Colazione con il pasticciotto leccese
  10. Un calice di Negroamaro

1. Piazza Sant’Oronzo

Sormontata dalla Colonna di Sant’Oronzo, il patrono della città, Piazza Sant’Oronzo è la piazza più famosa di Lecce, nonché cuore pulsante della vita cittadina. La sua unicità sta nell’insieme dei diversi stili che si sono susseguiti nei secoli e che ne raccontano il passato, da testimonianze di architettura romana alla chiesa in stile barocco, fino al palazzo dell’Ina in stile fascista. Nel mezzo, uno splendido mosaico che rappresenta una lupa e un leccio, da cui deriva il nome della città. Bellissima da vivere di giorno e di sera, grazie ai numerosi mercati, eventi, spettacoli musicali o di artisti di strada, ma soprattutto quando cala il sole la piazza regala il meglio di sé, con un’incantevole vista dell’Anfiteatro illuminato.

Da sapere: l’Anfiteatro è aperto al pubblico e si possono prenotare visite guidate gratuite.

2. Il barocco e la Basilica di Santa Croce

Lecce è chiamata la “Signora del Barocco” per le sue guglie, i suoi portali, le sue chiese. Impossibile non rimanerne affascinati, sia di giorno con la luce del sole che illumina la pietra, sia di sera quando l’atmosfera si fa suggestiva. E la Basilica di Santa Croce, situata nel centro storico, è il vero e proprio emblema del barocco leccese, con i suoi pregiati intagli e ricami oltre all’assoluta eleganza nelle forme. Anche l'interno vi lascerà senza fiato, con le sue tre navate separate da colonne riccamente decorate, uno splendido soffitto ligneo, oltre ad un altare maggiore pieno di intarsi e le numerose cappelle, statue e tele.

Da sapere:L’ingresso alla Basilica è a pagamento e conviene approfittare dei biglietti cumulativi per la cripta, il campanile ed il museo di arte sacra.

3. Piazza del Duomo

Nonostante lo splendore di Piazza Sant’Oronzo, la grandiosa Piazza del Duomo non ha nulla da invidiare. Posta nel cuore del centro storico, è immensa e il suo ingresso è quasi nascosto in un vicolo, dato che la piazza è chiusa su tre lati, quasi a voler preservare tutta la sua bellezza. In passato, infatti, si chiamava “Cortile del Vescovado” perché era frequentato solo da uomini di chiesa e gli edifici fungevano quasi da mura isolandosi così dal resto della città. La maggior parte dei turisti ci capitano quasi per sbaglio per poi rimanere sconcertati per l’incredibile spettacolo che si presenta davanti ai loro occhi. Il Duomo, il Campanile, i Palazzi del Vescovado e del Seminario emanano il calore della pietra leccese di giorno mentre di sera restano fiocamente illuminati sotto il cielo stellato.

Da sapere: dall’ingresso della piazza ammira i Propilei e le statue dei Padri della Chiesa, posti in alto quasi a  dare il benvenuto a chi entra.

4. La passeggiata notturna

Non tutti sanno che Lecce nasconde numerose leggende che si intrecciano con i fantasmi e con l’affascinante mondo ghost. Pare, infatti, che a Lecce vi siano numerose case infestate che hanno permesso di realizzare un vero e proprio tour del mistero aperto sia agli abitanti curiosi che ai visitatori. Si tratta di una suggestiva passeggiata nel centro storico guidata da un esperto di Lecce e delle sue leggende. Tra le tappe, immancabile il castello di Carlo V,  via Galateo con la sua casa infestata dal prete senza testa, o Casa Zizzari e la leggenda delle urla infernali. Un tour indicato per i più coraggiosi!

Da sapere: le visite guidate proposte sono numerose, ma per un’ambientazione ancora più suggestiva, goditi la passeggiata durante la sera di Halloween.

5. Il museo Faggiano

Oltre che per i fantasmi, Lecce è famosa per il grande patrimonio storico sotterraneo. Molti sostengono che sotto l’intera città di Lecce vi sia un’altra immensa città sotterranea. Una probabilità che è ormai divenuta quasi una certezza e avvalorata dalla presenza di percorsi sotterranei in cui si possono ammirare più di 2000 anni di storia. È il caso del Museo Faggiano, un edificio storico-archeologico di grande prestigio nel centro storico della città. Nato quasi per caso dalla scoperta del proprietario del palazzo, si sostiene che questo luogo fosse un convento di suore: qui puoi ammirare silos, cantine, resti di sculture e persino la tomba di un bambino.

Da sapere: Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 ed il costo del biglietto è di 3 euro.

6. La cartapesta

A Lecce la cartapesta non è una semplice tradizione, ma un’istituzione. Un’arte antica risalente al XVIII secolo, in cui gli abili artigiani, non disponendo di materiali pregiati, inventarono quest’arte con materie povere come paglia, carta, gesso e colla. Prova ad entrare in una delle botteghe del centro storico e immergiti in questa tecnica affascinante ammirando le incredibili opere d’arte, ideali anche se sei alla ricerca di un souvenir tipico della città.

Da sapere: sembra che il primo cartapestaio di Lecce fosse un barbiere che, nel retrobottega, realizzava soprattutto crocifissi.

7. Le specialità culinarie

La cucina salentina è una delle più buone in assoluto: legata alla cultura contadina ma intrecciata con la tradizione marinara, propone piatti poveri preparati con ingredienti semplici, ma dai sapori ricchi e genuini. Dal rustico - un disco di pasta sfoglia ripieno di mozzarella, besciamella e pomodoro - alla puccia con olive nere, fino alle pettole fritte. Da non perdere i primi piatti della tradizione salentina: le sagne ncannulate o ritorte, ciceri e tria - ovvero ceci e pasta cotta e fritta, fave e cicorie. A Lecce non mancano trattorie e ristoranti con le innumerevoli proposte locali, ma consigliamo anche le leccornie che puoi trovare negli street food sparsi per la città.

Da sapere: la Puglia è la patria dell’olio di oliva, non puoi tornare a casa senza una bottiglia per arricchire i tuoi piatti.

8. A scuola di cucina salentina

Dopo aver assaggiato la cucina salentina vuoi imparare a riproporre i piatti anche a casa tua? Nessun problema, puoi seguire un corso specifico per apprendere tutti i segreti. Nel cuore di Lecce si nasconde una scuola di cucina molto particolare: “The Awaiting Table”. Non è una semplice scuola, ma si tratta di un’esperienza che tocca i cinque sensi. Si parte dalla preparazione dei piatti con ingredienti rigorosamente naturali per arrivare a tavola gustando le specialità realizzate con le proprie mani. Ci sono corsi brevi di mezza giornata, ma anche quelli di una settimana se vuoi diventare un vero esperto.

Da sapere: I corsi sono su prenotazione ed è consigliato riservare in anticipo dato che la richiesta è numerosa.

9. Colazione con il pasticciotto leccese

Il pasticciotto non è un semplice dolcetto: questa delizia di pasta frolla è talmente buona da trasformarsi in una dipendenza e sicuramente il modo migliore per iniziare la giornata. Se non l’hai mai provato, inizia col classico alla crema e poi sperimenta le sue varie declinazioni. Nel centro storico di Lecce vi sono alcuni laboratori del pasticciotto che propongono una vasta scelta! Niente male il più recente “Obama”, il pasticciotto al cioccolato.

Da sapere: come per le migliori ricette, pare che il pasticciotto sia nato per caso da un pasticciere salentino che ha mescolato degli scarti di torte e creme.

10. Un calice di Negroamaro

Non si può andare a Lecce senza degustare almeno un buon calice di Negroamaro, il vino rosso della tradizione salentina. D’altronde la Puglia è ricca di vigneti a bacca rossa, che regalano altre delizie come il primitivo, il bombino o la malvasia nera. Non mancano neanche i liquori tipici, le creme o i distillati come il Limoncello del Salento, il liquore al finocchietto selvatico o quello al peperoncino piccante. Sempre con moderazione, ma nel tour delle specialità salentine a Lecce, includi la degustazione di alcune di queste delizie.

Da sapere: i dintorni di Lecce sono ricchi di cantine che propongono percorsi enogastronomici imperdibili.

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