7 cose da vedere a Cuba prima del cambiamento

Qualcosa cambierà sicuramente, qualcosa sta già cambiando. Gli ultimi fatti politici ed economici successi a Cuba ci dicono che l’aria profuma di cambiamento. Positivo, negativo…? Non possiamo saperlo. Intanto le relazioni tra Cuba e Stati Uniti, dopo 54 anni, sono riprese e sul lungomare Malecòn de L’Avana è stata riaperta l’ambasciata americana [e, viceversa, a Washington è stata riaperta quella cubana].

Questo porterà ad una apertura, ad un nuovo concetto di turismo, all’arrivo di crociere e del turismo di massa, all’implementazione del wifi, all’apertura di multinazionali . L’isola caraibica si modificherà ma speriamo riesca a mantenere, per quanto possibile, la sua autenticità, la sua vera anima che la rende così magnificamente splendida. Una nuova storia verrà scritta. Speriamo solo sia positiva anche per Cuba e per il dolce popolo cubano che crede nel cambiamento e lo guarda con curiosità. L’isola delle contraddizioni, delle macchine d’epoca, della doppia moneta, dei sigari, della salsa, dei paesaggi incantati… si trasformerà in un’isola fatta con lo stampino e diventerà uguale ad altre isole dei Caraibi senza una sua personale identità? Speriamo che l’orgoglio cubano continui a brillare, a farsi sentire e a non farsi offuscare dal cambiamento. Sicuramente negli ultimi mesi c’è stata una corsa verso Cuba incredibile. Tutti i viaggiatori che non si sono ancora recati da queste parti lo stanno facendo ora. Hanno paura di perdersi la vera essenza dell’isola. Come dargli torto? Se anche tu stai pensando di partire per Cuba ecco:

7 cose da vedere a Cuba prima del cambiamento

1- L’Avana

E sarà amore a prima vista. I palazzi decadenti, le facciate colorate delle case, le piazze accoglienti, le persone sorridenti, la musica che vibra nell’aria e le automobili americane anni ’50 che sfrecciano lungo le strade.

Continueranno ad esserci? Non sono le più sicure al mondo e nemmeno le più ecologiche, questo è certo. Ma sono l’anima del centro de L’Avana. Rimarrai per ore a fissarle. Una più bella dell’altra. Molte fungono da taxi collettivi che, se imparerei a fermare, ti potranno portare per pochissimi spiccioli, da un posto all’altro della città. Anche solo pochi minuti di viaggio per assaporare la filosofia cubana, stare a contatto con la gente del posto e imparare a vivere like a local. Respirare l’aria autentica che scorre lungo l’Habana Vieja. In quella zona, non ancora restaurata, dove ammirare la vita quotidiana osservando i bambini giocare per strada e i grandi intenti in partite di domino.

I murales del Che e di Cienfuegos, situati in Plaza de la Revolución, vedranno sorgere nelle vicinanze una grande M gialla? Speriamo vivamente che l'impianto ideologico della rivoluzione di Castro venga almeno un minimo preservato.

2- Penisola di Zapata

Ci troviamo qui nella Provincia di Matanzas. Una penisola incontaminata ideale per praticare ecoturismo, fare immersioni, dedicarsi allo snorkeling e al birdwatching.

Questa, come tanti altri tratti di costa cubana, verrà deturpata della sua originale essenza e riempita di piscine, hotel e cemento?! Un paradiso naturale, un mare con sfumature azzurre da lasciare a bocca aperta, il luogo ideale dove conoscere una fantastica vita... sott'acqua. Da la Cueva de los Peces a la Caleta Buena: qui tutto è meravigliosamente naturale e intatto. Ammirare il cielo stellato, osservare un manatì che nuota, chiacchiere con gli abitanti di Playa Larga, dormire in una casa particular, fare un’escursione nel Parque Nacional Ciénaga de Zapata o nella Laguna de las Salinas. Tutto questo è amore. E tutto questo amore deve vivere per sempre in questa terra caraibica.

3- Viaggiare on the road da L’Avana a Santiago

Sicuramente la strada non è delle migliori, la condizione di guida non è ottimale ma anche questo rende un viaggio on the road favoloso.

Se non ti senti sicuro prendi un transfer privato e un ragazzo cubano sarà felice di accompagnarti nel tuo viaggio raccontandoti la storia della sua terra. Campi da baseball, persone che vanno in bici serene lungo le vie dei paesini che attraverserai, la musica allo stereo. Lungo la Carretera Central [ancora oggi considerata la più importante arteria viaria del Paese], durante il tuo viaggio on the road che durerà circa 15 ore, vedrai il cielo colorarsi di rosa e ammirerai uno dei tramonti più belli che tu abbia mai visto. Vedrai scorrere dal finestrino scene di vita quotidiana e ti sentirai immerso in un modo di vivere e affrontare i problemi lontano anni luce dal tuo. Sicuramente pericolosa di notte in quanto non illuminata e frequentata anche da animali, sicuramente piena di buche, sicuramente da percorrere lentamente… ma vuoi paragonarla ad un’autostrada priva di anima?! Arrivare da L’Avana a Santiago percorrendo la Carretera Central sarà un’esperienza che non dimenticherai facilmente.

4- Casas particulares

Alloggiare a Cuba presso le casas particulares [case gestite da cittadini privati, autorizzati dal governo cubano dietro rilascio di una licenza, di affittare delle stanze della propria casa ai viaggiatori e di preparare per loro colazioni e cene].

Sicuramente il modo migliore per integrarsi, per vivere e respirare la filosofica cubana che non è dedita al piangersi addosso, per mangiare cibo di alta qualità, per ricevere consigli di viaggio da persone che dopo poche ore ti entreranno nel cuore. Continueranno ad esistere? I grandi alberghi, l’arrivo delle crociere e del turismo mordi-e-fuggi, l’apertura di B&B e tanto altro, lasceranno spazio a queste caratteristiche e pittoresche abitazioni che sono l’anima di Cuba!?

5- Murales e slogan lungo la Carretera Central

Attraversando i paesi, giungendo in città, guardando fuori dal finestrino, ovunque vedrai cartelli, slogan, murales. I ritratti di Che Guevara, le frasi della rivoluzione castrista vibreranno nell’aria e faranno rinascere il tuo spirito rivoluzionario. Una meta ideologica che continuerà ad esserlo? O dopo l’apertura le cose cambieranno anche su questo fronte? Sicuramente smetteranno di esistere murales che rappresentano, con spirito ironico, le relazioni tra cubani e americani. Anzi, hanno già smesso di esistere. Ne sono un esempio quelli che erano situati a Santa Clara.

6- Mangiare in un paladar e ballare in una Casa de la Musica

Altre due istituzioni di Cuba. Resteranno in piedi o con il tempo verranno sostituite da ristoranti gourmet e locali come la FAC [Fabrica de arte cubano, un luogo che raggruppa tutte le arti, dalla fotografia alla musica, e che profuma di radical chic. Ideale per i turisti e per i cubani di Miramar, classe media cubana. Sicuramente non è un locale dove si respira l’identità dell’isola] de L’Avana? I paladar [ristoranti a conduzione familiare all’interno di abitazioni private] sono piccoli, accoglienti e gestiti da locali. Qui potrai assaggiare piatti tipici della cucina creola [carne, pescado, riso, verdure]. Ricette semplici ma gustose e legate alla cultura locale con prezzi molto economici [circa 8-10 cuc a persona].

La Casa de la Musica è un locale tipico che troverai in ogni minuscolo paesino di Cuba che visiterai. Al suo interno si tengono concerti con musica dal vivo, ti potrai cimentare in passi di salsa o di son, bere mojito e respirare aria fresca e vera. L’ingresso solitamente costa 1 cuc a persona. Anche questa è Cuba, anche questa è vita vera!

7- Fumare un sigaro a Viñales

Nella provincia di Pinar del Rio, a ovest dell’isola, ogni anno vengono prodotti circa 150 milioni di sigari. Proprio qui si trovano le colorate distese di piantagioni di tabacco. Ancora oggi, però, ci sono tanti contadini che producono sigari a mano e che accolgono i viaggiatori, a casa loro, offrendo una bevanda che porta il nome di coco-loco [acqua di cocco, succo d’ananas, rum, succo d’arancia e miele] e un sorriso smagliante. Potrai intraprendere un’escursione a cavallo, ammirare i favolosi mogotes tipici della Valle Viñales [inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO], innamorarti di distese di terra rossa, entrare nella cueva del silenzio.

Tutto questo sarà ancora possibile in un futuro prossimo?!Todos somos americanos”, ma Cuba ha una sua anima vera, splendente, autentica, genuina… che non va dimenticata o annullata. Che il cambiamento sia positivo per la isla grande, che la sua gente continui ancora a sorridere e a vivere secondo una filosofia dalla quale noi europei abbiamo solo da imparare. Prepara il tuo zaino e vai a vivere le emozioni che hai sempre desiderato. Dolce rivoluzionario, curioso viaggiatore.

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