Scopriamo Budapest, tra bagni termali, parchi, musei ed eventi. Qui, in un itinerario di tre giorni a cura della nostra blogger Cabiria.
Budapest è la cosiddetta città a "misura d'uomo", perfetta per il viaggio di un weekend, preferibilmente lungo: tre giorni sono il tempo ideale per vederla senza andare di fretta.Budapest è attraversata dal Danubio, che la divide in due parti: Buda, la città vecchia, e Pest, la città nuova; il consiglio è quello di pernottare a Pest, che è sicuramente la zona che offre più strutture, ma anche più svaghi per la cena e per il dopo cena.Cosa fare a Budapest in tre giorni?
Raggiungete il Ponte delle Catene, una delle icone della città, e attraversatelo a piedi: arriverete così nei pressi della funicolare Budavári Sikló, che parte proprio dalla piazza lì davanti e in pochi minuti vi porterà nella città alta, in corrispondenza del Castello di Buda e del Palazzo Reale.Fermatevi a godere del panorama: la vostra attenzione verrà sicuramente catalizzata dal bellissimo edificio del Parlamento, proprio lungo il Danubio, sul lato di Pest.Esplorate la città alta, oltre che nelle sue vie, soffermandovi anche al Bastione dei Pescatori, che offre un affaccio ancora più strabiliante su Pest, e alla vicina chiesa di San Mattia. Tornate a Pest a piedi, scendendo lungo la collina e dirigendovi ancora una volta verso il Danubio, il punto di riferimento per eccellenza in città.
Il Parlamento di Budapest è il più grande d'Europa: un edificio imponente quanto affascinante che sembra quasi voler decorare il fiume che gli scorre proprio davanti. Con tre giorni a disposizione per scoprire la città, avrete tutto il tempo di approfittare di una delle visite guidate che vi porteranno a scoprire anche il suo interno, altrettanto prezioso.Usciti dal Parlamento fermatevi poco più avanti lungo il Danubio, dove si trova il Memoriale dell'Olocausto: una serie di scarpe abbandonate sulla banchina, che rappresentano le scarpe che furono fatte togliere agli ebrei dai nazisti, prima di obbligarli a gettarsi nelle acque del fiume.
Sempre a Pest, la zona del quartiere ebraico è una delle più vivaci in assoluto, piena di locali e negozi e sempre molto viva: concedetevi una passeggiata tra le sue vie e fermatevi a visitare la Sinagoga Dohany Utca (attenzione, è aperta tutti i giorni tranne il sabato), la sinagoga più grande d'Europa che nel suo cortile custodisce l'albero della vita, un salice piangente in metallo sulle cui foglie sono riportati i nomi degli ebrei ungheresi morti tra il 1944 e il 1945.
Il Parco Varosliget si trova nella zona nord-est di Pest e merita una visita sia per il lago al suo interno che per il castello del Vajdahunyad Vara.Nel parco si trova anche la famosa Statua dell'Anonimo, che ha una penna in mano:che gli aspiranti scrittori che si fermano a toccarla potranno realizzare il loro sogno letterario! E' una leggenda, ma nel caso perchè non provare?Poco fuori dal parco si trovano poi la Piazza degli Eroi, il Museo di Belle Arti e le terme Széchenyi, uno dei complessi termali più grandi d'Europa.
Budapest vuol dire anche relax nelle terme, e quanto a complessi c'è una discreta scelta: si va dalle già citate terme Széchenyi, tra le più grandi e conosciute d'Europa, alle terme Gellert nel centro della città, ospitate in un bellissimo palazzo in stile Liberty dagli interni finemente decorati, alle terme Lukács, dalla lunga storia sebbene ospitate in un edificio più recente.
Per il solo piacere di farlo! La metropolitana di Budapest è infatti la più antica dell'Europa continentale, e le sue stazioni sono delle vere e proprie chicche, tutte da scoprire. Per quanto riguarda invece i tram, segnalo la linea 2, che costeggia il Danubio sulla sponda di Pest e regala un bellissimo panorama lungo tutto il suo tragitto: potete prendere il tram numero 2 fino al Ponte Margherita e scendere lì, al capolinea, per visitare l'omonima isola che si trova al centro del fiume, a piedi o anche in risciò.
I ruin pub sono locali ospitati da edifici appunto "in rovina", da qui il loro nome; questi edifici sono stati riarredati e riadattati con estrema fantasia e in città se ne trovano diversi, quasi tutti concentrati nella zona del quartiere ebraico. I ruin pub sono perfetti per trascorrere una serata senza troppe pretese, in una cornice decisamente sui generis. Parola d'ordine: musica fino a tardi e birra a poco prezzo!
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