La Valle d'Aosta è la più piccola regione italiana, ma è una grande meta per le vacanze. Basti pensare che qui si concentrano alcune delle vette più alte d'Italia, come il Gran Paradiso e soprattutto il Monte Bianco! Visitare la Valle d'Aosta per gli amanti della montagna è semplicemente d'obbligo.
Tuttavia questa regione non è solo natura. Se ti stai chiedendo cosa vedere e cosa fare in Valle d'Aosta, devi sapere che è anche una regione ricca di storia, cultura, arte e monumenti. Tra le incredibili tracce dell'impero romano, i castelli e i siti megalitici, hai solo l'imbarazzo della scelta.
Iniziamo il nostro viaggio da Aosta, il capoluogo, fondata dall'imperatore Augusto nel 25 a.C. e il cui nome deriva dall'espressione Augusta Praetoria Salassorum. Ancora oggi la città conserva l'impianto urbanistico originario e monumenti di quell'epoca che non ci si aspetterebbe mai di trovare in un paesaggio tipicamente alpino, come l'Arco di Augusto, il Teatro Romano che ha conservato la facciata quasi intatta e che poteva ospitare fino a 4.000 spettatori, il Pont de Pierre, il ponte romano in pietra costruito sul torrente Buthier e risalente alla fondazione, e soprattutto il criptoportico forense, che si trova nel sottosuolo, in piazza Giovanni XXIII. Nel corso dei secoli, Aosta si è poi arricchita di altri edifici, musei e monumenti che meritano una visita, come l'ottocentesco Hotel de Ville, l'attuale Municipio, al cui interno, nell'atrio, si può ammirare un plastico della Valle d'Aosta. Tra i musei, ti segnaliamo il MAR, il Museo Archeologico Regionale, che conserva reperti provenienti da tutta la regione. Infine, Aosta è anche natura e soprattutto montagna e, se sei con i bambini, devi assolutamente visitare il Parco Avventura a Pila, un percorso tra passerelle, tronchi e ponti tibetani, per divertirsi insieme.
Da non perdere: in agosto si svolge la Foire d’été, una fiera di artigianato regionale in pieno centro storico.
Per chi ama lo sci e non solo, la località di Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco e alle porte della Francia, non può che essere un punto di riferimento immancabile. Innanzitutto per gli sciatori, le oltre 30 piste di Courmayeur offrono diversi livelli di difficoltà per tutti i gusti, senza contare i numerosi percorsi fuoripista. Le vette possono essere raggiunte attraverso l'ormai famosa Skyway, la funivia che va da Pontal a Punta Helbronner, per un'altitudine di 3.466 metri, offrendo un panorama a dir poco incredibile. Per i piccoli amanti delle piste, invece, c'è il parco avventura Mont Blanc, con una serie di percorsi per sfidare mamma e papà. Alla fine di una giornata di sport, non puoi farti mancare una cena in baita, in uno dei suggestivi chalet per gustare le specialità di montagna ad alta quota. Infine, nel tempo libero tra una discesa e l'altra, le vie del centro di Courmayeur sono animate e vivaci di giorno e di sera, tra locali, ristoranti e i numerosi negozi per il tuo shopping.
Da non perdere: la sala dei cristalli, l'ultima tappa della Skyway, che conserva i gioielli del Monte Bianco.
La Via Francigena è una parte di una serie di percorsi che, anticamente, dai territori dei Franchi attraversavano l'Italia e portavano in Terra Santa. In Valle d'Aosta è presente il primo tratto italiano di questo lungo percorso che scendeva giù fino a Roma e che parte proprio dal Passo del Gran San Bernardo. La prima tappa dei "pellegrini" che intraprendono questo percorso è tutta in discesa: dalla statua di San Bernardo si scende giù per un sentiero tra le montagne fino ad arrivare a Chateau Verdun, una casaforte medievale dove passare la prima notte. Per la seconda tappa si continua a scendere e si raggiunge il centro di Aosta, mentre per la terza tappa si esce dalla città e si raggiungono i vigneti lungo la Dora Baltea. L'ultimo tratto conduce a Pont Saint Martin, dove si incontrano l'imponente forte di Bard, dove oggi si tengono numerose mostre artistiche, e l'arco di Donnas, un suggestivo arco intagliato direttamente nella roccia. Qui finisce il percorso valdostano, un'avventura da non perdere, nella natura e nella bellezza di questa regione.
Da non perdere: una visita ai castelli medievali che si incontrano lungo il cammino.
In Valle d'Aosta è presente un discreto numero di fortezze e castelli, e visitarli tutti costituisce davvero un itinerario a sé, da fare in ogni momento dell'anno. I castelli risalgono a diverse epoche storiche: il primo viaggio indietro nel tempo puoi farlo al castello di Fénis che, con le sue torri e le merlature, ti porta immediatamente nel Medioevo. Una volta dentro potrai ammirare l'imponente scalone semicircolare, gli affreschi, la sala d'armi, il refettorio per i soldati e le cucine con il grande camino. Un altro capolavoro è il castello di Issogne, risalente al XV secolo e perfettamente conservato, i cui interni, ricchi di affreschi, sono spettacolari. Altro luogo incantevole è il settecentesco Castello Reale di Sarre, che fu abitato da Vittorio Emanuele II. Una visita la merita poi Castel Savoia di Gressoney, il tipico castello delle favole, in stile eclettico, situato in mezzo a una foresta e costruito a cavallo tra XIX e XX secolo. Questi sono solo alcuni dei castelli che è possibile visitare in Valle d'Aosta. Ti consigliamo di scegliere sempre visite guidate, che renderanno il giro sicuramente più ricco e interessante.
Da non perdere: il forte di Bard, simbolo della regione, ricco di mostre ed eventi.
Per gli appassionati di bici e mountain bike, la Valle d'Aosta è un vero paradiso: numerosi, infatti, sono i percorsi da fare sulle due ruote, itinerari di diversi livelli di difficoltà disseminati per tutta la regione, lungo laghi, valli e boschi. Il primo percorso montano che ti presentiamo è quello di La Thuile, una località i cui sentieri ad alta quota possono essere raggiunti attraverso gli impianti di risalita, con seggiovie già predisposte per trasportare le mountain bike. Una volta in cima, il percorso regala un panorama incredibile sul Monte Bianco e il ghiacciaio del Rutor. Si può fare un giro al complesso megalitico di Cromlech, oppure raggiungere il lago Verney. Il punto di arrivo è al Piccolo San Bernardo, ed è percorribile anche da chi non è esperto. Un altro itinerario è quello all'antico borgo di Torgnon, un percorso un po' più impegnativo del precedente, lungo la zona degli alpeggi, accompagnati dalla vista del Cervino, oppure la Val d’Ayas, che offre oltre 200 km di percorsi immersi nella natura. Se ami la bici, portala in vacanza in Valle d'Aosta.
Da non perdere: il borgo di Torgnon è un'occasione per conoscere la cultura contadina valdostana.
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