Che cosa vedere a Budapest in 48 ore? Scopri i nostri consigli a fumetti e parti alla scoperta della città.
Budapest è una città che coniuga in sé numerosi stili, epoche e culture differenti. Sulle rive del Danubio passato e presente si mescolano. Il fiume divide la città in due: da una parte Obuda, primo insediamento romano, e Buda, il quartiere medievale sulla collina; dall'altra sponda Pest, elegante e moderna. In mezzo l'isola Margherita, il luogo ideale in cui rilassarsi e passeggiare nel verde.
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Il primo giorno del vostro viaggio a Budapest dedicatelo alla Memoria. Cominciate la vostra visita dal quartiere ebraico di Pest e più specificatamente dalla Sinagoga Grande, una delle più imponenti al mondo, restaurata nel 1991, che vanta un interno stupefacente ed un interessantissimo memoriale: l'albero della vita. Recatevi quindi al Museo Casa del Terrore, per vedere e comprendere come i regimi totalitari abbiano martoriato città e abitanti dal 1939 in poi.
Proseguite verso le rive del Danubio fino ad arrivare di fronte al Parlamento, per ammirare il memoriale composto dalla fila di scarpe in bronzo, un simbolo in sé così semplice e al contempo potente. Una volta reso omaggio alle vittime del nazismo non dimenticate di visitare il Parlamento, un edificio di fine ottocento magnificamente decorato. Per evitare la fila, prenotate la visita al parlamento online. Le visite avvengono solo con le impiegate del parlamento ad orari prestabiliti.
Il secondo giorno dedicatelo alla scoperta di Buda, la città vecchia. La collina del castello è uno dei posti più visitati della città. Arrivate fino ai Bastioni dei Pescatori per ammirare lo splendido panorama sul fiume e su tutta Pest poi visitate la bellissima Chiesa di Mattia e perdetevi tra le viuzze del quartiere medievale. Terminate la vostra visita di questa parte della città al castello di Buda.
Dopo, dirigetevi verso l'isola Margherita, il bellissimo parco galleggiante di Budapest collegato alla terra ferma da uno dei suoi ponti più famosi, l'omonimo ponte Margherita. Se il tempo lo permette, organizzate un pic-nic oppure rifugiatevi ai Bagni Palatinus che vantano tre piscine termali. All'ingresso del parco, molto frequentato dagli abitanti della città, si trova una bellissima fontana musicale e poco distante si erge il monumento che celebra il centenario dell'unione fra Obuda, Buda e Pest.
Uscire la sera in un Ruin Pub: non si può lasciare la città senza essere stati in uno dei suoi famosi pub in rovina che si concentrano nel quartiere ebraico. Il più famoso è lo Szimpla Kert.
Rilassarsi in una delle sue numerose terme: Budapest è una famosa meta termale tanto che è la città europea col maggior numero di bagni termali. A nostro avviso tre sono le terme imperdibili, ognuna diversa dalle altre: i bagni Rudas in stile ottomano, i bagni Gellert con le loro vetrate in art Nouveau e i bagni Szechenyi, uno degli stabilimenti più antichi d'Europa.
Ammirare i suoi ponti sul Danubio: le tre parti della città sono collegate fra loro da otto ponti. Dalla collina Gellert se ne può ammirare la maggior parte: il ponte Petofi, il ponte dell’Indipendenza in stile art-noveau, il ponte Elisabetta tutto bianco, il famoso Ponte delle Catene, il ponte Margherita e, più in lontananza, il ponte Arpad.
Evitate di girare per Budapest chiedendo dove poter mangiare il vero gulash all'ungherese, perché sarebbe come girare per Roma e chiedere dove si possono mangiare le penne Alfredo. Il gulash che potrete assaggiare a Budapest è senza dubbio squisito, ma è una minestra di verdure, carne e paprika che viene servita come antipasto.Ed ora vi lasciamo con la cartolina illustrata da dilloconunfumetto.it, il promemoria ideale per il vostro prossimo viaggio a Budapest.
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