Insolite, ricche di fascino, non troppo distanti da casa. Ecco alcune destinazioni per trascorrere il lungo ponte del 1 Novembre.
Il Ponte di Ognissanti è l’occasione perfetta per staccare la spina e concedersi una breve vacanza. Che amiate l’arte, la buona tavola o le vacanze attive, là fuori c’è una destinazione che vi aspetta, pronta a regalarvi giorni indimenticabili. Ecco i nostri personali suggerimenti.
Nel cuore del Veneto, i colli Berici sono la patria di alcuni dei vini rossi più apprezzati d’Italia. Le dolci colline che si estendono da Vicenza a Padova sono rigate di filari dove nascono le bacche che danno vita a Tocai rosso, Merlot e Cabernet. Un paesaggio bello da ammirare e da degustare!
La grappa è l’altro prodotto principe della zona, frutto di una sapienza artigiana antica che sopravvive nelle distillerie sparse il territorio. Proprio un tour delle cantine e distillerie è un’idea perfetta per il Ponte di Ognissanti. Guidati dai mastri distillatori, si assiste alla magica alchimia delle vinacce che diventano prezioso nettare di vino. Nessuna degustazione può dirsi completa senza l’abbinamento di soppressa vicentina e prosciutto Berico-euganeo, altre due must culinari dei Colli Berici.
Partendo da Catania, si percorre uno degli on the road più belli della Sicilia e di tutta Italia. Il barocco siciliano è contraddistinto da una profusione di decori che lo rendono unico e inconfondibile. La città di Noto rappresenta il punto più alto di questo stile architettonico, un museo a cielo aperto dove si susseguono chiese, cattedrali e palazzi tutti riccamente decorati. A colpire è anche l’ambizioso impianto urbanistico, con viali e piazze simili a palcoscenici da cui ammirare lo spettacolo architettonico.
L’itinerario prosegue poi in un crescendo di bellezza giungendo a Modica e Ragusa, le altre due stelle del firmamento del barocco siciliano. Rientrando verso Catania, con una deviazione di mezz’ora si arriva ad Acireale. Altra città gioiello, ha la particolarità di sorgere all’ombra dell’Etna.
Dopo arte e gusto, un po' di natura per quest'altra idea per Ognissanti. L’autunno è una meta perfetta per visitare lo splendido parco naturale di Plivitce in Croazia. Con il cambio stagione il fogliame assume le tipiche colorazioni dal rosso al giallo all’arancio, regalando uno spettacolo affascinante. Il parco si sviluppa su un’area di quasi 30 mila ettari e comprende un vasto complesso di laghi e cascate immerse tra fitti boschi. Una rete di ben 18 chilometri di passerelle in legno disegna percorsi di visita che conducono negli angoli più pittoreschi.
Numerose sono anche le terrazze naturali da cui ammirare i laghi da posizioni rialzate, per un colpo d’occhio davvero grandioso. Per visitare l’interno parco una giornata non è sufficiente, meglio concedersi almeno un paio di giorni per esplorarne gli angoli più remoti e suggestivi.
Signorile ed elegante, San Sebastian è l’esuberanza della Spagna che incontra la raffinatezza della Francia. Adagiata nel golfo di Biarritz, a poca distanza dal confine francese, Donastia (come viene chiamata nella lingua basca) è una Spagna diversa da quella a cui siamo abituati. Scelta nel XIX come meta di villeggiatura dall’alta aristocrazia spagnola, la città conserva un’atmosfera bohémienne. Gli ampi viali e i palazzi eleganti ricordano le grandi città francese, ma il “casco viejo”, il centro antico, è un dedalo di strette viuzze dove si beve birra e si mangiano pintxos (le tapas locali) fino a tarda notte, nella più classica tradizione spagnola. Una doppia anima che rende San Sebastian una città assolutamente da visitare.
Splendida anche Playa de la Concha, annoverata tra i tesori naturali di Spagna. Una mezzaluna di sabbia dorata che si dilata e contrae al ritmo delle maree.
Rimaniamo in tema enogastronomico con una delle destinazioni gourmet più apprezzate Francia. Con i suoi raffinati Sauvignon, Cabernet e Merlot, Bordeaux è da sempre sinonimo di eccellenza in fatto di vino. A rendere possibile tanta varietà sono le condizioni climatiche del territorio. Stretta tra l’oceano e fiumi, la regione vinicola di Bordeaux vanta terreni da sabbiosi ad argillosi, che regalano ai singoli vini caratteristiche organolettiche e sentori unici. Bordeaux è meta apprezzata anche dai buongustai. Dal fois gras allo storione cotto nel vino bianco, le tavole di Bordeaux offrono il meglio della cucina d’Oltralpe.
Durante il soggiorno in città vale la pena fare un tour delle cantine, che combinano gusto e arte. Molte di esse infatti sono ospitate all’interno di castelli e dimore d’epoca immerse nei vigneti, cosa che aggiunge ancora più fascino all’esperienza.
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