Ecco cosa ci rispondono i nostri blogger, tornati da poco dal nostro blog tour. Una settimana fa si è concluso il nostro blog tour in Giordania, un tour da Nord a Sud del paese che ha spaziato tra momenti di relax sul Mar Morto, di pura avventura alla Indiana Jones nel deserto del Wadi Rum, di spiritualità sul Monte Nebo e di cultura gastronomica. Purtroppo la Giordania, per la sua posizione geografica, è spesso considerata un paese da evitare. Con questo tour vi dimostriamo a fatti, parole, immagini e video come si vive tutt'oggi in Giordania e riportiamo un nostro parere sulla percezione della sicurezza. Nessuno infatti sa che è considerata la “Svizzera” del Medio-Oriente per la sua pace e la sua sicurezza interna garantita a locali e viaggiatori. Ce ne parlano i nostri partecipanti, 5 travel blogger che assieme a noi si sono avventurati nelle sue accoglienti terre per una settimana intera. Sara Boccolini di Viaggio AnimaMente: Non mi sono mai sentita in pericolo durante il mio ultimo viaggio. Nonostante prima di partire amici e parenti mi avessero messo ansia dicendomi "Ma sei sicura di andare?" "Stai attenta!" "Speriamo la settimana passi veloce" posso urlare al mondo che un viaggio in Giordania non è pericoloso. Non lasciatevi impaurire dai suoi confini. La Giordania è una terra di sorrisi e accoglienza. Il turismo qui è ben visto e anzi, la stessa guida, ci ha consigliato di tornare con un Fly&Drive. Quindi rilassatevi e iniziate a creare il vostro itinerario. Show must go on ;)
Paola di Viaggi&Delizie: La Giordania non è, come molti pensano, in guerra. E' vero che si trova in una zona "calda" del Medio Oriente, ma dopo aver trascorso una settimana in questa terra affascinante e attraente dal punto di vista delle persone, della storia e della cultura, posso veramente affermare che è sicura. Qualcuno ha obiettato il mio "sicura" dicendo che, certo, si parte sapendo che ci possono essere rischi. Quello che ribatto io è che non si è sicuri in nessun posto, allora! Non è vero che si è più sicuri ad andare in Svezia, in Norvegia, in Germania o in Canada, ad esempio. Ma non si è neppure sicuri ad andare a scuola in bicicletta. Il mio concetto di sicurezza, qui, sta ad esprimere la tranquillità e la rilassatezza con la quale si percorrono le vie di Amman o la Strada dei Re che taglia la Giordania da nord a sud. A tal punto che la prossima volta che ci tornerò (perchè sì, ho deciso che prima o poi ci tornerò) sceglierò la formula "fly & drive".
Francesco, l’unico uomo del gruppo, inviato per Non SoloTuristi: Incastrata tra Israele, Siria, Iraq e Arabia Saudita, la placida e pacifica Giordania vive da spettatore i problemi e le instabilità del turbolento Medio Oriente, ma purtroppo viene spesso etichettata per riflesso come paese pericoloso. Sinceramente non lo pensavo prima di partire e ancora meno lo credo ora che ci sono stato. Siamo stati a pochi metri dal confine israeliano e a due passi dalla Siria, ma niente e nessuno ci ha trasmesso sensazioni di pericolo o insicurezza. Il paese è tranquillo, la gente sorridente e le drammatiche notizie che arrivano dai paesi vicine sono appunto solo informazioni, non fatti. Lucia inviata per Viaggiolibera: Gli avvenimenti degli ultimi anni non collocano la Giordania in un contesto facile geopoliticamente parlando. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, il Paese è sicuro e in pace da anni, grazie al solido Regno Hashemita. Camminando per le strade e nei maggiori siti turistici non ho mai avvertito, in alcun modo, pericolo o disagio. Le persone qui, sono amichevoli e aperte ai turisti. La Giordania è attualmente un'ottima destinazione anche per viaggi on the road. Le strade sono mantenute bene, i controlli sono frequenti, i limiti rispettati. Tuttavia, consiglio una guida o un autista, dal costo relativamente basso, per muoversi con maggiore facilità e godere appieno della bellezza del paesaggio.
Manuela Vitulli di Pensieri in viaggio: Avete presente quando giudichiamo una persona in maniera negativa solo perché è amica di qualcuno che non ci va a genio? Ecco, per la Giordania vale un po’ lo stesso ragionamento: il fatto che sia circondata da Paesi in tensione non significa che è un luogo pericoloso. Infatti, i rapporti pacifici che mantiene con i Paesi limitrofi le permettono di accogliere i turisti in un clima di assoluta sicurezza affinché possano affrontare il viaggio con serenità. Non è un caso se la Giordania oggi viene definita l’oasi del Medio Oriente.
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