Tradizione, storia, buon cibo, natura: tutto in una giornata alla scoperta di Matera, eletta Capitale Europea della cultura per il 2019.
"Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza." (Carlo Levi)
Sono arrivata a Matera con queste parole in testa, e con l'immagine che tutti quanti utilizzano per descriverla, quella di un presepe. Matera per me è stato uno di quei posti che ha saputo confermare le grandi aspettative che avevo prima di vederla: sarà perché ho avuto la fortuna di visitarla con chi ci vive e la conosce bene, sarà semplicemente perché è bellissima, e non poteva andare diversamente.
Un giorno a Matera corre veloce: la prima cosa che viene voglia di fare è perdersi nel suo centro storico e tra i famosi sassi. Impossibile resistere.
Iniziate allora il vostro giro dall'affaccio di Piazza Vittorio Veneto: tre archi che si aprono su una bellezza che si sembra fermata nel tempo, e che vi strapperà di sicuro un'espressione di stupore. E' uno di quei panorami che, anche ad averli visti centinaia di volte in fotografia, lasciano senza parole. Adesso siete pronti per infilarvi in quella bellezza, scendete quindi le scale dietro di voi e perdetevi nei vicoletti.
Se avete una passione per la fotografia, vi darò gli stessi consigli che hanno dato a me: oltre a scattare da Piazza Vittorio Veneto la foto di rito, andate anche al convento di Sant'Agostino, al Belvedere su via Laterza e infine in Piazzetta Pascoli, dove si affaccia anche il Duomo.
A questo punto quindi dedicate un po' di tempo alla Cattedrale della città, dedicata ai protettori di Matera, la Madonna della Bruna e Sant’Eustachio: la sua è un'imponenza che si sposa molto bene con il rigore e la semplicità della facciata. Nelle giornate serene, il contrasto che crea con il cielo azzurro regala un effetto quasi abbagliante.
Matera è una delle città più antiche del mondo: è abitata infatti fin dal Paleolitico, è un posto dove gli uomini si sono adattati al territorio fin dalle loro origini; di qui i celebri sassi, ovvero le grotte trasformate in abitazioni, e le chiese rupestri.
Se siete incuriositi da questo tipo di abitazione in cui i materani hanno vissuto fino agli anni Cinquanta, potete visitare la Casa-Grotta, nel Sasso Caveoso (uno dei due quartieri insieme a Sasso Barisano in cui si divide la città). Le chiese rupestri invece sono riconducibili al periodo dell'Alto Medioevo: sono le grotte dei monaci, successivamente trasformate in luoghi di culto; diverse sono visitabili anche al giorno d'oggi.
All'ora di pranzo andate invece alla ricerca di una cialledda fredda (o calda, dipende dai vostri gusti e dalla stagione), un piatto contadino dove l'ingrediente principale è il pane di Matera raffermo, oppure della crapiata, una zuppa di legumi tipica della tradizione.
Il pomeriggio invece dedicatelo a una bella passeggiata immersi nella natura: la gravina di Matera, attorno alla quale si è sviluppata la città, è un canyon scenografico che si può raggiungere attraverso un sentiero che parte nei pressi del convento di S. Lucia alla Civita, e che conduce fino a un piccolo lago detto "lo Jurio", una delle più importanti riserve d’acqua nell'antichità.
Tradizione, storia, buon cibo, natura: tutto in una giornata alla scoperta di Matera!
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