Un tour tra i mercati rionali più antichi d'Italia, luoghi colorati e animati che conservano le tradizioni e le eccellenze gastronomiche del territorio. I mercati locali sono il luogo dove tradizioni, gusti e profumi di una città si intrecciano e si mescolano. Colorati, chiassosi, animati, i mercati sono ideali per conoscere una destinazione e capirne gli umori e la cultura. In Italia ne esistono moltissimi di storici, che per la loro lunga tradizione rappresentano meglio di molte altre realtà la tipicità del territorio. Ve ne vogliamo raccontare alcuni, tra i più antichi e importanti d’Italia, vere e proprie istituzioni popolari che raccontano l’Italia di ieri e di oggi.
Palermo è una città mercato, storica tappa nelle rotte che nell'antichità solcavano il Mediterraneo. "Ballarò" è un mercato permanente che si estende da Piazza Casa Professa a Corso Tukory. I banchi vendono prevalentemente frutta e verdura provenienti dalle campagne palermitane. Come per gli altri mercati cittadini, anche qui risuonano le urla dei venditori, che decantano a gran voce la loro merce. Il risultato è una caotica quanto allegra bagarre che rende la visita un’esperienza a 360°, tra profumi, colori e suoni. Oltre all'ortofrutta, ci sono numerosi banchi di cibi di strada tipici della cucina palermitana. Ballarò è quindi anche un posto perfetto per un'esperienza di street food siculo. Tra le tante proposte, meritano un assaggio le "panelle" (frittelle di farina di ceci), i “cazzilli” (crocchette di patate), che insieme riempiono un gustoso panino (’U pani chi Panelli e cazzilli). Ancora il polpo e, per gli stomaci più intrepidi, il panino con la “meusa” (milza).
La città partenopea è un'altra destinazione perfetta per assistere ai mercati rionali, teatri all'aperto che raccontano la vita quotidiana. Tra i tanti di cibi e merci varie ce n’è uno molto particolare. Il mercato di San Gregorio Armeno è in realtà un’esposizione permanente di statue del presepio. La tradizione di statuine di Napoli è famosa, ma il poter passeggiare tra allestimenti natalizi in qualsiasi stagione dell’anno, anche nel pieno dell’estate, rende l’esperienza davvero singolare.
Il mercato dell’Esquilino a Roma, in Via Principe Amedeo, è il paradiso delle spezie. Ce ne sono da tutto il mondo, così come multietnici sono i venditori che lo affollano. Si tratta di un mercato antico che risale alla fine dell’Ottocento. I Romani lo chiamano ancora il mercato “di Piazza Vittorio“ nonostante sia stato trasferito da tempo nella sede dell’ex Caserma Sani. Se amate il genere, soffermatevi sul banco del riso profumato: se ne possono trovare una dozzina di tipi diversi.
Nella stupenda cornice di Piazza delle Erbe a Padova si svolge questo colorato mercato, uno dei più grandi dell’Italia del Nord. Ogni sabato per tutto il giorno, e tutte le mattine durante la settimana, i commercianti decantano qui la loro merce. Tanta abbondanza di cibo riflette l’antico splendore di Padova, sin dal Medioevo importante snodo commerciale. Il consiglio è quello di visitare anche le botteghe che si allineano lungo la loggia aperta di Palazzo della Ragione, che propongono le eccellenze gastronomiche venete. Tra i vini si trovano il Soave, il Bardolino e il Recioto. Tra i formaggi l’Asiago, il Grana Padano, il Taleggio mentre i banchi dei salumi propongono la Soppressa Vicentina e il Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP.
Anche Torino, nonostante il passato regio, conserva la tradizione dei mercati rionali. Quello di Porta Palazzo, in Piazza della Repubblica, non è solo il più grande della città ma uno dei maggiori d’Europa. Una kermesse di sapori che oggi rispecchia la varietà culturale di cui la città si è arricchita. Interessante la parte coperta ospitata nell'Antica Tettoia dell’Orologio, una struttura metallica del 1916. Qui si trovano banchi alimentari che propongono molti prodotti locali, come pasta fresca e formaggi.
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