Napoli, Milano, Firenze. Ma anche insospettabili città in Sicilia e Calabria. Con Manuela Vitulli, andiamo alla scoperta della street art in Italia. Quando si parla di street art la mente corre verso Londra, New York, Berlino e altre grandi metropoli straniere dal fascino cosmopolita. Non tutti sanno che anche la nostra Italia si difende bene con i suoi musei a cielo aperto. Negli ultimi anni, infatti, alcune città si stanno impegnando a diffondere gratuitamente l'arte underground grazie a street artist italiani ed internazionali. Ecco 7 città italiane da non perdere per gli appassionati di graffiti, stencil e murales.
Considerata da molti una delle capitali della street art nel panorama internazionale, Napoli pullula di opere murali, in particolare nel centro storico. Numerosi artisti di spicco hanno lasciato un segno del loro passaggio, persino il famosissimo Banksy - indubbiamente il writer più famoso e celebrato al mondo - ha scelto il cuore partenopeo per realizzare la sua unica opera italiana. E se tra i vicoli della città ci si imbatte in omini stilizzati, cuori e palloncini, ecco, si è davanti ad un'opera dell'anonimo artista Exit Enter.
Passeggiando dai Navigli alle Colonne di San Lorenzo è impossibile non notare estrose pareti variopinte - e una deliziosa porticina con un cuore colorato - che danno un valore aggiunto alla città. Si tratta solo di una delle aree milanesi dedicate alla street art. Basta fare un giro in zona Porta Nuova o spingersi più in periferia.
Anche una città classica come Firenze riesce a sorprendere dal punto di vista underground. Oltre ai numerosi omini di Exit Enter e molti altri graffiti, non si fatica a trovare segni di Clet, l'eclettico artista francese che ha trasformato i segnali stradali in vere e proprie opere d'arte contemporanea.
Nel cuore di Grottaglie, in provincia di Taranto, ci si imbatte in un originalissimo crogiolo di colori. Da una parte l'antica arte delle ceramiche, dall'altra la miriade di opere realizzate negli ultimi anni dai più grandi graffittari al mondo in occasione del Fame Festival, un evento dedicato alla street art di cui ormai resta solo il ricordo. Benché il festival sia stato sospeso, fortunatamente è ancora possibile ammirare gran parte delle opere. Tra le più sbalorditive vi sono quelle di Ericailcane e dei brasiliani Os Gemeos.
Passeggiare per Dozza significa ammirare una tela dopo l'altra, come sfogliare un libro di arte contemporanea. Dozza è fatta di porticine incorniciate da incantevoli dipinti, di eleganti dettagli artistici, di enormi facciate variopinte. Qui la street art non è underground, bensì si distingue come forma di espressione elevata.
Nel capoluogo siciliano non è raro incontrare scorci surreali e coloratissimi. Pre infatti che qui la street art sia considerata un valore aggiunto, tanto che anche le autorità hanno promosso dei progetti per la diffusione di questa forma di espressione. Tra le opere più singolari vi sono le bamboline dai tratti orientali realizzate dalla straordinaria Julieta.
Questa cittadina in provincia di Cosenza è un vero e proprio gioiello (di nome e di fatto). Non solo mare e ottima gastronomia: Diamante custodisce un'infinità di opere murali tanto da poter essere definita una tela a cielo aperto. Se anche voi amate la street art, consigliateci altre città italiane - e underground - da non perdere!
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