Un itinerario di una settimana in Toscana

Arezzo, Firenze, Siena, Lucca: ecco perché la Toscana è una delle regioni più belle d'Italia. Quello che vi propongo oggi è un tour di una settimana in Toscana toccando i grandi e intramontabili classici, l’ideale per chi si approccia alla regione per la prima volta. L’itinerario spazia tra le città più famose ai borghi medievali tanto amati in tutto il mondo senza farci mancare un po’ di natura e di buon cibo.

Giorno 1 e 2: Firenze

Firenze è un concentrato di arte e cultura e due giorni sono proprio il minimo indispensabile per conoscerla un po’. Ipotizzando di arrivare alla stazione di Santa Maria Novella, l’itinerario prosegue a piedi in Piazza del Duomo e poi attraverso via dei Calzaiuoli fino a Piazza della Signoria, dove svetta Palazzo Vecchio e adiacente alla Galleria degli Uffizi. Un’attività particolarmente interessante anche per i piccoli viaggiatori è scalare la Cupola del Brunelleschi fino alla sommità (sempre che abbiate voglia di salire 463 gradini!) e ammirare Firenze in tutto il suo splendore. In Piazza della Signoria si trova la Loggia dei Lanzi e la statua più famosa del mondo: il David di Michelangelo! Però occhio che quella è una copia, la statua originale si trova alla Galleria dell’Accademia. Subito oltre gli Uffizi scorre il fiume Arno e un’altra splendida vista si aprirà davanti ai vostri occhi: ecco Ponte Vecchio, risalente al 1300 e famoso anche per le sue botteghe orafe. Proseguendo sull’altro lato del fiume nella zona chiamata Oltrarno salite fino a Piazzale Michelangelo da cui si gode una vista impareggiabile… andateci al tramonto! Se preferite stare all’aria aperta fate un giro al Parco delle Cascine, il polmone verde di Firenze, o visitate l’Orto Botanico e il Giardino dell’Orticoltura. Non scordatevi di assaggiare la celeberrima bistecca alla fiorentina e ricordatevi che chiederla ben cotta è un’eresia!

Giorno 3: Pisa

Raggiungere Pisa da Firenze è molto facile grazie ai treni veloci che collegano le due città con frequenza giornaliera. Dalla stazione di Pisa raggiungete a piedi Corso Italia, l’arteria dello shopping pisano, e arrivate su Ponte di Mezzo sul quale si affacciano le Logge dei Banchi, dove spesso si trovano mercatini di oggetti artigianali. La vista dal ponte principale della città regala sempre degli ottimi scatti, vi consiglio di fermarvi un attimo e poi proseguire in Piazza Garibaldi in cui dall’ora dell’aperitivo si riuniscono gli studenti universitari provenienti da tutta Italia. Continuate in Borgo Stretto, dove si trova la bella chiesa di San Michele in Borgo e poi in Borgo Largo. Girate verso Piazza dei Cavalieri, l’antico centro del potere civile, che si distingue per la sua forma particolare, per la Scuola Normale di Pisa e la Torre e per il Palazzo dell’Orologio citata anche da Dante nella Divina Commedia. Il giro si conclude in bellezza, quando in fondo a Via Santa Maria si apre una delle viste più famose nel mondo: la strepitosa Piazza dei Miracoli con la Torre di Pisa, la Cattedrale e il Battistero. Ovviamente potete anche prendere un autobus dalla stazione direttamente a Piazza dei Miracoli, ma a me piace arrivarci così, con calma e con tutte le tappe di cui vi ho parlato: è una camminata di un paio di chilometri, ne vale la pena.

Giorno 4: Lucca

Ho una predilezione particolare per Lucca e a quanto pare non sono l’unica: è meta, infatti, di molti turisti in cerca della Toscana più autentica. Interamente circondata da mura alte circa 12 metri e lunghe poco più di 4 chilometri, Lucca è tutta raccolta dentro questo perimetro che la rende unica. Così come Pisa, può essere raggiunta in giornata da Firenze o da Viareggio e vi consiglio di cominciare proprio da una passeggiata sulle mura (o magari una pedalata) e poi infilarvi tra i vicoli del centro storico non dimenticando qualche tappa fondamentale: Via Fillungo per le boutique storiche, la Cattedrale di San Martino e il suo Volto Santo (un Cristo ligneo inusitatamente nero), la splendida chiesa di San Michele in Foro e piazza Napoleone. Vi suggerisco di assaggiare il buccellato, un dolce tipico lucchese.

Giorno 5: Siena

Siena non ha bisogno di tante presentazioni, famosa com’è per il suo patrimonio storico (tra i siti dell’UNESCO dal 1995), per il Palio che si tiene due volte l’anno (2 luglio e 16 agosto) e per il centro medievale perfettamente conservato. Probabilmente la prima immagine che viene in mente di Siena è la celeberrima piazza del Campo color mattone e a forma di conchiglia, caratteristica apprezzabile soprattutto dall’alto della Torre del Mangia. Sempre qui si possono ammirare la Fonte Gaia, una copia della fontana cittadina decorata da sculture di Jacopo della Quercia, il Palazzo Comunale e la suddetta Torre del Mangia. Il Palazzo Comunale ospita il Museo Civico della città con diversi capolavori di artisti senesi. Un’altra tappa è il Duomo ovvero la Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove si alternano il marmo bianco e quello verde. Dentro sono custoditi tesori Donatello, Michelangelo, Nicola Pisano e Pinturicchio.

Giorno 6: San Gimignano e Monteriggioni

Per raggiungere questi due paesi molto caratteristici sarebbe meglio avere una macchina a disposizione perché visitarli entrambi nello stesso giorno non è agevole coi mezzi pubblici, anche se distano solo una trentina di minuti. San Gimignano, conosciuta anche come la Manhattan medievale a causa delle sue torri, è una città fortificata ammantata d’antichità. Camminare per le vie del borgo significa tornare al Medioevo, tra botteghe e case di mattoni. Anche San Gimignano è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e il modo migliore per osservarla nella sua interezza è salire sulla sommità della Torre Grossa. Monteriggioni è altrettanto caratteristica, ma a differenza di San Gimignano che si contraddistingue per alte torri, Monteriggioni si fa conoscere per la sua imponente cinta muraria ad anello perfettamente conservata. È molto raccolta e facile da visitare, ma vale la pena perché è veramente unica al mondo.

Giorno 7: Arezzo

Il centro di Arezzo è localizzato in Piazza Grande, caratterizzata da diversi stili: dalle torri medievali al rinascimentale Loggiato Vasariano, dal Palazzo della Fraternita dei Laici a Palazzo delle Logge progettato dal Vasari. Ogni primo fine settimana del mese, Piazza Grande ospita la famosa fiera dell'antiquariato ed è anche il luogo in cui si tiene la Giostra del Saracino, un torneo medievale molto sentito in città. Da non perdere la Basilica di San Francesco con la Cappella Bacci e la Cattedrale. Cosa aggiungereste all’itinerario di una settimana in Toscana?

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