Isole Eolie vulcani? Sì, perché proprio questa è l’origine delle terre situate a nord della costa siciliana e dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che ti conquisteranno per il loro aspetto selvaggio dal fascino primordiale, per gli scenari naturali incontaminati e per un mare cristallino che lambisce spiagge da sogno.
Se ti stai chiedendo alle isole Eolie cosa vedere, sappi che sono ricche di attrattive e sono ognuna diversa dall’altra. Dalle selvagge Stromboli e Vulcano, passando per la tranquilla Salina, per la rinomata Panarea e per Lipari, fino ad Alicudi e Filicudi, avrai gli ingredienti giusti per una vacanza al top.
Chiamata la “perla nera” delle isole Eolie, Stromboli è dominata da un vulcano ancora oggi attivo, che con le sue eruzioni crea la famosa sciara del fuoco, spettacolare soprattutto di notte vista dal mare. I più coraggiosi potranno anche arrivare sulla sua vetta ad ammirare lava e lapilli, insieme a un panorama mozzafiato. Analogamente selvaggia e aspra è Vulcano, con il Gran Cratere anch’esso ancora attivo, le spiagge nere a contrasto con l’azzurro del mare, come quelle di Gelso e di Porto Ponente, le acque scaldate dalle fumarole e le sue sorgenti termali, conosciute fin dai tempi antichi.
Da fare: una visita al borgo stromboliano di Ginostra, patrimonio UNESCO e raggiungibile solo via mare.
Salina è chiamata anche l’isola verde, grazie ai suoi scenari naturali rigogliosi: anche qui sono presenti due coni vulcanici, oltre a una costa bagnata da acque trasparenti. Meritano una visita il paese, con la sua piazzetta tipica e i vicoli su cui si affacciano le botteghe artigiane, il caratteristico borgo di Rinella e la località di Pollara, a strapiombo sul mare, nata sui resti di un antico cratere. Non perderti la spiaggia dello Scario, di ciottoli, l’ampio arenile di Santa Marina, la spiaggia nera di Rinella a forma di mezzaluna, oltre a un bicchiere di Malvasia che qui si produce da secoli.
Da fare: un'escursione in barca per scoprire le bellezze delle parti di costa raggiungibili solo via mare.
Panarea è la più piccola delle isole Eolie, ma anche la più esclusiva e la più mondana. È, però, un luogo suggestivo e in parte ancora selvaggio, che colpisce per la bellezza del mare e della natura, per le sue casette bianche, le bouganville e gli stretti vicoli. Non perderti Cala degli Zimmari, con le sue baie sovrastate da due torrioni di roccia nera, il promontorio di Punta Milazzese, dove si trovano i resti di un villaggio risalente addirittura all’età del bronzo, la splendida insenatura di Cala Junco, circondata da alte scogliere, e la spiaggia della Calcarea, con le sue caratteristiche fumarole.
Da fare: raggiungi Punta del Corvo, la zona più alta di Panarea, per ammirare il paesaggio con vista sulle isole Eolie.
Tra tutte le isole Eolie spiagge bellissime si trovano a Lipari, la più grande dell’arcipelago, come quella della Papesca, con il suo mare color turchese grazie alla presenza della pietra pomice, quella di Porticello, caratterizzata dagli antichi pontili, quella dell’Acquacalda, dominata da una montagna bianca, quella di Valle Muria, con le sue maestose scogliere nere che si tuffano nel mare limpidissimo, e la spiaggia di Vinci, una piccola cala tranquilla e solitaria che si può raggiungere solo con un mezzo nautico. Consigliata anche una passeggiata per il pittoresco borgo di Lipari, dominato da un castello cinto da mura.
Da fare: una visita al Museo Archeologico Eoliano di Lipari che ospita una raccolta di reperti tra le più ricche di Europa.
Alicudi è la più selvaggia delle Isole Eolie, basti pensare che qui non esistono strade da percorrere né in auto né moto, ma l’unico mezzo di trasporto utilizzato è l’asino: è il luogo ideale per chi desidera una vacanza all’insegna del totale relax. Da non perdere la piccola la spiaggia di Bazzina, particolarmente apprezzata dagli amanti delle immersioni subacquee. Bellissima anche Filicudi, che si caratterizza per la presenza di scogli dalle forme strane e particolari. Da vedere Capo Graziano, con la sua spiaggia unita all’isola da una striscia di sabbia e i resti di un villaggio preistorico.
Da fare: una passeggiata all'ora del tramonto fino al belvedere di Stimpagnato di Filicudi per ammirare lo spettacolo del sole che si tuffa nel mare.
Le isole Eolie, data la loro conformazione e le loro dimensioni, non sono fornite di alcun aeroporto, ma puoi raggiungerle tramite numerosi collegamenti via mare, con traghetti o aliscafi, offerti da diverse compagnie marittime. Puoi partire sia dalle coste siciliane, da Palermo, da Milazzo e da Messina, che da quelle campane, da Napoli e da Salerno, o calabresi, da Reggio Calabria e da Vibo Valentia. Se proprio vuoi raggiungere l’arcipelago in volo, l’unico mezzo possibile, ma di certo non il più economico, è l’elicottero.
Da fare: per raggiungere più rapidamente le isole Eolie puoi prenotare un volo con scalo a Napoli, Catania, Palermo o Reggio Calabria.
Ti invieremo le migliori offerte in anteprima ma anche promozioni esclusive, consigli di viaggio e aggiornamenti su dove puoi viaggiare.
Assistenza e informazioni utili