Le Isole Cook esistono davvero?

Una domanda che sorge spontanea, a giudicare dalle foto di questo autentico paradiso terrestre. Ecco cosa di racconta la nostra blogger Elisa. Siete pronti a scoprire uno dei paradisi terrestri meno conosciuti e più belli al mondo? Ecco a voi le Isole Cook, un pugno di 15 isole tuffate nel blu dei mari del sud: se siete in cerca di una destinazione straordinaria e speciale dove poter dimenticare tutto tra lagune paradisiache, tramonti infuocati, natura incontaminata e un mare color cristallo, l’avete appena trovata!

Le Isole Cook, esistono davvero

Anzitutto, come si arriva fin qui? Il viaggio è lungo, almeno venti ore di volo con Air New Zealand o Virgin Australia con cambio a Los Angeles o Sydney, ma ci sono collegamenti possibili anche via Giappone, Hawaii o Cile. Le ore di volo sono tante ma ne vale la pena: appena arrivati vorrete darvi un pizzicotto per essere certi di non stare sognando! Lagune mozzafiato, coralli variopinti, acque color cristallo, natura vergine e rigogliosa, fiori e frutta tropicale, un’accoglienza genuina e calorosa… una meraviglia senza fine, queste Isole Cook!

La Polinesia Neozelandese

Conoscete la Polinesia Francese, ma avevate mai sentito parlare di quella Neozelandese? Qui siamo a circa 3000 a nord della Nuova Zelanda e 1000 km a sud di Papeete, sempre in area polinesiana dunque, ma nella sua parte meno turistica e conosciuta. Questa zona del Pacifico ha saputo mantenere la sua genuinità in un mix di cultura maori e polinesiana.

Island Time

Le Isole Cook hanno saputo preservare la loro bellezza: non ci sono grandi catene alberghiere, la terra non è in vendita per gli stranieri, la speculazione edilizia non esiste. Si segue l’island time, il tempo delle isole, che è più lento rispetto a quello cui siamo abituati, pensate… non ci sono nemmeno i semafori! Si va piano, non si corre e non ci sono pericoli, animali pericolosi né velenosi, non c’è criminalità. Anche per i bambini è un vero paradiso.

Rarotonga

Rarotonga è l’isola principale e anche la capitale delle Isole Cook: gli aerei internazionali atterrano qui. L’isola è piccola (in circa mezzora l’avrete circumnavigata) ma al suo interno nasconde un mondo: ci sono due strade, una costiera e l’altra all'interno tra farm, palme e i fiori tropicali. C’è un bus locale che viaggia in senso orario e antiorario, ma il modo migliore per esplorare l’isola è il motorino. Per guidarlo ci vuole la patente locale, che otterrete con un piccolo esame e 20 dollari neozelandesi, la valuta locale.

La laguna più bella è quella di Muri Beach, anche se tutte le spiagge dell’isola molto belle e tutte da esplorare. Lo snorkeling è straordinario. Tra le escursioni, il trekking con Pa, il mitico sciamano locale: potrete prenotarle direttamente al CITC, l’ufficio del turismo locale. Il sabato c’è il Punanga Nui Market, dove potrete assaggiare le specialità locali e comprare coroncine di fiori, parei e preziose perle nere polinesiane. Da non perdere le messe metodiste domenicali, con tanto di canti maori e gospel dell’isola! Farete anche conoscenza dei mansueti e socievolissimi cani di Rarotonga, che non sono legati al guinzaglio ma lasciati sempre liberi.

Aitutaki

Si può volare ad Aitutaki e Atiu con Air Rarotonga (airraro.com), la compagnia aerea locale: sorvolare la laguna in volo è uno degli spettacoli più belli della Polinesia Neozelandese. Le altre isole Cook sono troppo lontane e non hanno collegamenti diretti con Rarotonga.

Aitutaki è stata più volte definita una delle isole più belle del mondo: la sua laguna è a dir poco straordinaria, una lingua di sabbia bianchissima con tanti isolotti, l’incarnazione perfetta dell’atollo polinesiano. Le mitiche Maina Island e One Foot Island da sole valgono un viaggio alle Cook.

Atiu

Atiu è davvero remota e selvaggia, non ci sono nemmeno le strade asfaltate, in pieno stile Robinson Crusoe. Qui si vive a contatto con la natura allo stato puro! Il coral grarden è un giardino sottomarino di coralli, imperdibile per gli amanti delle immersioni: tra le glorie locali birdman George, che conosce e parla con tutti gli uccelli dell’isola, e le straordinarie grotte sotterranee, dove nidifica una specie di uccelli unica al mondo. La laguna non c’è, ma in compenso ogni spiaggia è deserta: sarete certi di avere l’isola tutta per voi.

Info Pratiche

Quanto costa arrivare fin qui? I prezzi variano secondo le tratte e le stagioni: molti scelgono le Cook in bassa stagione e nei mesi più umidi (da gennaio a fine marzo) quando il rischio cicloni è più elevato, altri ammortizzano i prezzi inserendole in un round the world trip ticket. Le strutture variano moltissimo e si va dai semplici beach hut ai resort di lusso a fronte laguna. Qui troverete una selezione di indirizzi per pernottare sulle isole, più info pratiche cui fare riferimento.

Per mangiare: tenete presente che tutto ciò che è importato costerà il doppio, per cui meglio scegliere la frutta fresca, il pesce e le specialità locali, il tonno marinato nel lime e latte di cocco, il taro e il frutto dell’albero del pane alla griglia.

Tramonti che sembrano usciti da una tela di Gauguin raccontano storie che sanno di avventura, come quella degli ammutinati del Bounty, o quella del Capitano Cook, che è passato di qui lungo la sua rotta verso le Hawaii… sono solo alcune delle tante storie del Pacifico che s’incrociano su queste magiche sponde.

Potrebbe interessarti anche

Trova la destinazione perfetta

Quando?
Viaggiatori e classe del volo

Registrati alla nostra newsletter

Ti invieremo le migliori offerte in anteprima ma anche promozioni esclusive, consigli di viaggio e aggiornamenti su dove puoi viaggiare.