Madrid: itinerario di 3 giorni nella capitale spagnola

Madrid è una capitale europea giovane, movimentata, viva e allo stesso tempo elegante ed economica. Ecco un itinerario per scoprirla in tre giorni.Madrid è una città sorprendente. Se siete alla ricerca di una capitale europea giovane, movimentata, viva e allo stesso tempo elegante ed economica... beh, Madrid è davvero la destinazione perfetta. Camminare tra le sue strade è bellissimo: ogni punto di maggior interesse è raggiungibile a piedi e, se avete a disposizione solo 3 giorni, eccovi qualche consiglio per ottimizzare il vostro tempo e riuscire a vedere la maggior parte delle splendide attrazioni che la città offre.

Giorno 1

Datevi come punto di partenza la Puerta de Alcalà (linea metro rossa 2, fermata Retiro) e, dopo aver fatto il giro della piazza per ammirarla da ogni angolazione, entrate dentro all’immenso Parco del Retiro. Già lo so, trascorrete al suo interno quasi l’intera mattinata e non solo per visitare il Palazzo di Cristallo, il laghetto con il monumento ad Alfonso XII o per camminare tra i pavoni e i gatti che passeggiano liberamente nella Rosaleda; il Parco è semplicemente splendido e non avrete davvero voglia di lasciarlo così in fretta.Dopo le ore trascorse all’interno del Parco, imboccate poi Calle de Alfonso XII ed entrate in uno dei musei più famosi del mondo intero: il Museo del Prado. Non potete perdervi capolavori artistici come La Maja desnuda di Goya o Las Meninas di Velázquez (e dalle 18 alle 20 l’ingresso al museo è gratuito).Se non siete stanchi per il troppo camminare, allungate il passo fino alla vicinissima Stazione di Atocha, che conserva al suo interno un bel giardino tropicale popolato da tartarughe e poi regalatevi una passeggiata serale fino al vicino Barrio de Las Letras, il quartiere un tempo abitato dai letterati e brulicante oggi di pub e localini dove mangiare e trascorrere le nottate.Attenzione: mentre camminate guardate ogni tanto verso il pavimento perché potreste calpestare diversi aforismi scritti proprio sulla strada.

Giardino nella Stazione di Atocha

Giorno 2

Oggi il vostro punto di partenza sarà invece il Teatro Real (linea metro rossa 2 o linea metro verde 5, fermata Opera). Dietro l’elegante sede dell’Opera di Madrid troverete infatti il Palacio Real, la residenza dei reali di Spagna. Il complesso è stupefacente: le sale del palazzo sono un trionfo d’arte (troverete molti capolavori italiani) e vi consiglio l’acquisto dell’audio-guida per avere un panoramica completa di ciò che ancora si svolge tra le mura del Palazzo.La visita durerà almeno 3 ore e successivamente avrete il tempo di fare una passeggiata nei Giardini del palazzo e di entrare nella splendida e prospiciente Cattedrale dell’Almudena. Imboccate poi Calle dei Bailén fino a scoprire sulla vostra destra Plaza de España con il monumento a Cervanets e le statue di Don Chisciotte e Sancho Panza; dopo averla perlustrata, riprendete poi la stessa via fino all’arrivo al Parque del Oeste. Qui troverete una delle più belle scoperte che ho fatto a Madrid: è il Tempio di Debod costituito da un insieme di resti di un complesso di origine egiziana con splendide ricostruzioni audiovisive al suo interno (la visita è gratuita). I resti del tempio si specchiano nel laghetto circostante creando effetti prospettici incredibili e il mio consiglio è di andarci al tramonto per assistere ad uno spettacolo della natura che sa di magia.

Tempio di Debod

Prendendo poi la metro più vicina (linea gialla 3, fermata Ventura Rodriguez), con 2 cambi arriverete di nuovo alla fermata di Atocha; stavolta, però, dirigetevi verso il Museo Nazionale d’Arte Reina Sofia (anche questo con ingresso gratuito di sera, dalle 18 alle 21) per fare indigestione d’arte contemporanea e moderna; tra i vari capolavori, troverete qui il famosissimo Guernica di Picasso.

Giorno 3

Avvertenza: oggi vi farò camminare più del solito, ma ne varrà decisamente la pena. Partite da Plaza de Cibeles (linea metro rossa 2, fermata Banco de España) dove vi darà il buongiorno lo splendido Palacio de Comunicaciones (attuale sede del Comune di Madrid, visitabile all’interno); da Plaza de Cibeles imboccate poi Calle de Alcalá e fermatevi ai piedi del Circulo de Bellas Artes. Pagando un biglietto d’ingresso di €2,50, avrete modo di prendere l’ascensore per salire fin sopra alla sua terrazza. Musica di sottofondo, lettini su cui sdraiarvi sorseggiando una bevanda e, ai vostri piedi, Madrid in tutto il suo splendore. Davvero una tappa imperdibile.

Statua dell'Orso

Una volta riempiti gli occhi, scendete di nuovo giù e dopo pochi passi imboccate finalmente la Gran Via, l’arteria principale della città: ad indicarvela troverete il famoso Metrópolis, l’edificio divenuto ormai uno dei simboli di Madrid. La Gran Via brulica di gente a qualsiasi ora del giorno e della notte, lungo i suoi lati si susseguono tantissimi negozi in cui fare shopping e locali in cui fermarsi per mangiare ottime tapas. Percorretela senza fretta, godetevi l’atmosfera madrilena, ma state poi attenti a svoltare a sinistra per prendere Calle de la Montera. Vi avevo avvisato che ci sarebbe stato tanto da camminare, ma credetemi: non vi accorgerete nemmeno della stanchezza, soprattutto una volta arrivati alla celebre Puerta del Sol. La piazza esplode di gente a qualsiasi ora, troverete artisti di strada e il vociare sarà continuo: alla vostra sinistra troverete la Statua dell’Orso e potrete qui divertirvi con la caccia al Chilometro 0.Sicuramente avrete anche fame e quindi ho 2 consigli per voi: prendete Calle Mayor e fermatevi al Museo del Jamòn, il tempio del famoso prosciutto spagnolo, oppure proseguite su Calle Mayor fino ad arrivare al Mercado de San Miguel dove troverete di tutto, dal salato al dolce per finire alla frutta. Dopo esservi ristorati, andate ovviamente nell’adiacente Plaza Mayor per un caffè, ma se avete ancora un piccolo  spazio nello stomaco dedicatelo ai Churros con cioccolata calda, magari nella cioccolateria più famosa di Madrid: la San Ginés (si trova in una traversa di Calle Mayor).

Churros

Madrid è davvero la città dalle 1000 sorprese. Se non siete troppo stanchi e avete ancora sete di scoperta, ce n’è davvero per tutti i gusti: per gli sportivi c’è la visita al famosissimo Stadio Santiago Bernabéu (linea metro blu 10, fermata Santiago Bernabéu), per i curiosi c’è Plaza de Toros de Las Ventas (linea metro rossa 2, fermata Ventas) con la sua antica Arena tra le più grandi del mondo; per i patiti d’arte c’è ancora un altro spettacolare museo, il Thyssen-Bornemisza (linea metro rossa 2, fermata Banco de España), mentre per chi vuole camminare e scoprire le zone più autentiche della città ci sono i quartieri La Latina (linea metro verde 5, fermata La Latina) o Chueca (linea metro verde 5, fermata Chueca) con negozi originali e piccole botteghe. Buon viaggio

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