Le migliori città con Street Art

Cosa sarebbe la visita di una città senza l'arte? Non è necessario entrare in un museo: migliaia di dipinti di strada ti aspettano per le vie d'Europa e del mondo. Pensa agli enormi murales su edifici e fabbriche, ai coloratissimi graffiti stencil in vicoli nascosti e alle audaci sculture upcycling che vogliono lanciare un messaggio politico. Nella nostra Street Art Guide abbiamo selezionato i migliori capolavori di street art di nove splendide città. Scoprili, aggiungili alla tua lista e lasciati sorprendere.

6 città europee da sindrome di Stendhal

Londra: Bansky ti saluta!

Per una città nota per il suo grigiore, Londra è dannatamente colorata: per circa vent'anni, infatti, il leggendario graffitaro Banksy ha impresso la sua impronta variopinta sulla capitale britannica. E, dopo aver conquistato l'isola, ha lasciato il segno sull'intero globo, suscitando l'ammirazione di appassionati di street art e non solo. Una vasta selezione delle sue opere ti aspetta a Rivington Street, a Shoreditch e a Waterloo nel Leake Street Tunnel - proprio per questo chiamato anche Banksy o Graffiti Tunnel. E dopo? Esplora le strade secondarie e i cortili intorno alla leggendaria Brick Lane e termina la giornata a Camden, per deliziarti con altra arte e street food.

Dove andare? Per i fan di Banksy, imperativo dirigersi verso il Leake Street Tunnel e Shoreditch! Nell'East London non perderti Brick Lane e Camden, un vero spettacolo pirotecnico per gli occhi.

Artisti famosi: oltre al celeberrimo
Bansky, a Londra hanno lasciato la
firma Otto Schade, che ha realizzato
il ritratto di Amy Winehouse, DANK,
noto per i murales di scene
metropolitane, C215, che ama
raffigurare i cosiddetti invisibili e
l'australiano Jimmy C con i suoi volti
realizzati con pittura a goccia
cui manca solo la parola.

Barcellona: l'arte di strada si fa caliente

Per fare un pieno d'arte a Barcellona non dovrai necessariamente recarti al Museo Picasso - ti basterà uscire dalla porta! I muri delle strade e i piccoli vicoli della capitale catalana, infatti, sono pieni di graffiti di tutti i colori dell'arcobaleno. Le opere d'arte urbana si concentrano particolarmente nei frizzanti quartieri di Poble-Sec ed El Raval, ma anche il più turistico Barri Gòtic ti immergerà in un'atmosfera creativa. Un consiglio da intenditori: visita la zona industriale periferica di Poblenou che, con le sue mastodontiche fabbriche in disuso, rappresenta il punto nevralgico dell'arte di strada spagnola.

Dove andare? Percorri il Barri Gòtic attraverso El Raval fino a Poble-Sec , senza dimenticare di fare una sosta all'enorme murales della Carboneria di Sant'Antonio. Poi spingiti fino a Poblenou: è un po' lontano, ma dopo ci ringrazierai!

Artisti famosi: oltre al divo assoluto
El Pez, con i suoi murales dai colori
squillanti in stile cartoon, anche artisti
come Zosen Y Mina e Btoy danno
forma al paesaggio urbano.

Berlino: muri dipinti dal fascino decadente

Berlino è meravigliosa, e lo è anche la sua coloratissima arte di strada! Se visiterai la capitale tedesca, non perderti la East Side Gallery: la parte più estesa dei resti del Muro è stata trasformata nel 1990 in una galleria a cielo aperto, liberamente accessibile e dipinta da 118 artisti di calibro internazionale! Dopo averla visitata, prosegui direttamente nel RAW a Friedrichshain, per goderti il suo fascino grezzo e le numerose opere d'arte di strada alternate a moderni club e locali dismessi rimessi a nuovo. Anche il quartiere di Kreuzberg è colorato: tra Kottbusser Tor e Schlesisches Tor troverai innumerevoli capolavori: ti conviene tenere gli occhi aperti durante il tour notturno dei bar!

Dove andare? Vale la pena fare lunghe passeggiate a Kreuzberg, Friedrichshain e Neukölln. E anche spingersi un po' fuori all'ex stazione d'ascolto di Teufelsberg : la "collina del diavolo" ricavata dai detriti bellici è l'hotspot di street art per chi cerca un po' d'avventura!

Artisti noti: oltre al principe della
street art berlinese Alias, le cui
opere sono spesso confuse con
quelle di Banksy, non perderti la
opere della Crew 1UP, che irradiano
un autentico fascino di strada. I loro
graffiti scarabocchiati si possono
trovare in tutta Berlino.

Porto e Gaia: piccole ma grandi nei colori

La pittoresca città costiera di Porto è la prova che l'arte di strada non è riservata alle metropoli: sebbene sia noto soprattutto per le ceramiche variopinte che decorano le facciate delle case, il Portogallo colpisce anche per l'abbondanza di arte urbana che, in questo piccolo centro, si trova dappertutto e si spinge fino all'adiacente Gaia, dall'altra parte del fiume Douro. Il miglior punto di partenza per contemplarla è la Rua de Miguel Bombarda di Porto, fiancheggiata da gallerie, dove potrai ammirare l'idilliaca Miragaia, con un ritratto firmato da Daniel Eme. Degna di nota anche l'esplosione cromatica Paraíso/Camões, merito di un festival che nel 2014 ha radunato artisti come Fedor, BreakOne, Oker, Frederico Draw e Alma!

Dove andare? Nella parte creativa di Porto, intorno alla Rua da Miguel Bombarda, troverai sicuramente quello che stai cercando, ma anche Miragaia riserva sorprese. Non dimenticare di attraversare uno dei ponti per raggiungere la vicina Gaia: in Rua Guilherme Gomes Fernandes ti aspetta il "Mezzo coniglio" di Bordalo II.

Artisti famosi: gli artisti portoghesi 
Daniel Eime e Vhils, che ti attendono 
anche nella Baixa, abbelliscono Porto 
con le loro bombolette spray da anni. 
Proprio come il grande Hazul, celebre 
per i suoi graffiti sinuosi e colorati.

Atene: muri bianchi qui non ce ne sono!

La capitale della Grecia è una vera e propria mecca dell'arte di strada e ha così tanti angoli colorati che non saprai da dove cominciare. Particolarmente suggestivo è l'ex distretto industriale Metaxourgeio che, negli ultimi anni, si è trasformato nel paradiso dei creativi. Sulle gigantesche superfici degli stabilimenti abbandonati, stencil in bianco e nero e ritratti multicolore, rifiniti nei dettagli, si avvicendano l'uno all'altro. E continuano nel quartiere trendy di Psyrri, con i suoi pub e ristoranti alla moda, per spingersi fino al Gazi industriale, dove l'arte fa mostra di sé dalle pareti della vecchia fabbrica del gas. Non ti basta? Meno turistico, ma ancora più irresistibile, il fulcro della controcultura Exarchia, cuore pulsante della street art locale, che batterà all'unisono con il tuo.

Dove andare? Sicuramente a Metaxourgeio e Psyrri per raggiungere l'Atene di tendenza. Ma vale la pena fare una sosta anche ad Anafiotika, dal fascino rurale commisto agli spruzzi colorati dell'arte di strada. Infine, una chicca da intenditori: l'autentica Exarchia!

Artisti famosi: se Alexandros
Vasmoulakis è noto per le sue
entusiasmanti opere di mixed media
art, Kez è un minimalista, mentre Woozy
ha uno stile frizzante e brioso, come
dimostrano i Colorful Warrior e
Tsunami che troverai rispettivamente
alla stazione metro di Monastiraki e alla
Scuola Primaria 64a. Onnipresenti nel
paesaggio urbano anche le riconoscibili
figure femminili di Sonke, dove il bianco
e nero è spezzato solo dal rosso delle
labbra e da cuori vibranti di passione.

A Zagabria non troverai muri vuoti

L'arte di strada a Zagabria forse non salterà fuori ad ogni angolo, ma gli appassionati che hanno sete di scoperta saranno accontentati con capolavori grandi in tutti i sensi. Nel centro della capitale ti aspetta un'opera decisamente sui generis. Sulla piazza del mercato Dolac, una gigantesca tartaruga anamorfica, che appare tridimensionale se osservata da una determinata posizione, sembra quasi staccarsi dal suolo. Altre opere d'arte anticonformiste si possono trovare intorno al centro culturale autonomo Medika e al museo d'arte contemporanea nel sud della città. Indossa scarpe comode e corri a scoprire le bellezze nascoste nei punti meno conosciuti di Zagabria!

Dove andare? Ci sono alcuni grandi murales nel centro città: per un concentrato di arte di strada, percorri via Branimir, fermati a Medika e al Museo d'arte contemporanea e visita la Old Town, dove la famosa balena azzurra di Etien' lascia tutti col naso all'insù.

Artisti famosi: le figure ibride di OKO,
a metà tra animali ed esseri umani,
catturano l'attenzione in molti angoli di
Zagabria, proprio come i murales del
talentuoso Lonac che, con le sue
creazioni iperrealistiche e surrealiste
insieme, porta poesia nei punti
nevralgici della città.

Uscire dall'Europa per una street art fuori dall'ordinario

Se per quanto riguarda la street art il vecchio continente, con Londra in prima linea, è più avanti che mai, pensa a cosa ti offre il mondo intero. Certo, in questo caso dovrai andare lontano, ma di sicuro concorderai con noi: vedere dal vivo murales come quelli di Haring non ha prezzo!

La Grande Mela ti sazierà d'arte metropolitana

Se ami i graffiti non puoi non visitare New York, dove la street art è nata già a partire dagli anni '60. Per goderteli, comincia dall'iconico Graffiti Hall of Fame di Park Avenue e dall'angolo della 106ma strada, perfetti per una piccola deviazione durante la visita al Central Park. Qui, sfidando il motto "solo i re e i migliori" si sono messi alla prova Delta, Flight e Skeme. Un'altra delle più suggestive location della street art locale è il Bowery Mural Wall, al centro della scena dal 1986, quando Keith Haring l'ha riempito di poesia con le sue opere, denunciando con Crack is Wack l'epidemia di quegli anni.

Dove andare? Innanzitutto nella 79ma Strada, per vedere il celebre Hammer Boy di Bansky e poi nella 2nd Avenue e 128ma Strada, dove ti aspettano Crack is Wack e l'Aiko Mural, che Haring ha dipinto insieme ad altri geni del settore. Quindi, fai tappa a Little Italy, per lasciarti ammaliare da un incantevole e variopinto ritratto di Audrey Hepburn firmato Tristan Eaton.

Artisti famosi: oltre a Haring e
a Bansky, non si possono dimenticare
Love Vandal e Kobra, che ha dipinto
un po' tutti, da Albert Einstein a
Michael Jackson fino alle star della
musica morte precocemente del
cosiddetto "club dei ventisette".

A Newcastle la street art ti accompagna nel mondo dei sogni

Visitando Newcastle, in Australia, non si può che essere contagiati dal fermento artistico culturale. La città è letteralmente pervasa da opere di pregio, la maggioranza delle quali è orgogliosamente esposta sulle pareti della città. Dai murales di grandi firme come Matt Adnate potrai passare a quelli che insegnano le buone pratiche, come il mammut di Skulk che, dal Limelight Creative Media's studio di Hamilton East, incoraggia gli abitanti a usare la bicicletta. Ma i graffiti ti aspettano persino nelle strutture ricettive. Basti pensare alla nave Pasha Bulker dipinta dall'americano Kegan Eastham, che potrai ammirare se deciderai di passare la notte all'ostello Newcastle Beach YHA.

Dove andare? Comincia il tour dal Tunnel che introduce alla New Castle Beach, dove l'allegria dei camioncini dei gelati e delle tavole ti immergerà nella solarità della cultura surf. Quindi, dirigiti nell'East End, da Hunter Street Mall fino a Cooks Hill e, se sei in dolce compagnia, non perderti Honeysuckle, per farti immortalare davanti al murale dedicato alla coppia più bella della città.

Artisti degni di nota: oltre a Umpel
e al suo stile surreale da cartone
animato, vai alla ricerca dei ritratti
fotorealistici di Matt Adnate e Trevor
Dickinson, capace di trasformare il
normale in straordinario.

Buenos Aires: il tuo museo all'aperto

Sarà per la grande disponibilità di edifici dismessi e abbandonati, ma Buenos Aires ha visto accorrere tra le sue mura tante personalità ansiose di rimediare a troppo grigiore. E uno dei quartieri prediletti per questa opera di abbellimento è stato sicuramente il quartiere Palermo che, nel tempo, si è trasformato in un tripudio di colori. Visitandolo, oltre alle opere di Ever e Grolou e Dame, potrai contemplare quelle del Worldwide Wall che è stato riportato a nuova vita.

Dove andare? al di là del popolare quartiere Palermo, non perderti San Telmo e La Boca dove, su una strada pedonale detta El Caminito, potrai ammirare noti murales a sfondo politico e calcistico, compreso quello dedicato a Maradona e Totti

Artisti famosi: se i dipinti che fondono
la cultura classica e moderna di Milu
Correch, come Hermanas, sono arrivati
fino ad Avellino, quelli di Martin Ron,
che ha realizzato più di 60 murales a
Tres de Febrero, competono
abitualmente ai migliori festival del
mondo.

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