Al largo delle coste dell'India, a più di 600 km dallo Sri Lanka, in pieno Oceano Indiano e all'altezza dell'Equatore, si trova uno dei paradisi tropicali per eccellenza: le Maldive. L'immagine che si forma nella nostra mente, quando pensiamo a queste isole, probabilmente ci vede sdraiati su un lettino, con gli occhiali da sole, un cappello di paglia, e un cocktail in mano con tanto di ombrellino. Tra oltre 1.000 isole e isolotti c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Ma quali sono gli atolli più belli delle Maldive?
Secondo una leggenda locale, le Maldive sarebbero nate dalle lacrime di Dio, e a giudicare dalle distese di sabbia bianca, lambite dal mare cristallino e circondate dalle palme mosse dolcemente dal vento, potrebbe anche essere vero. Ma oltre a spiagge paradisiache e un mare meraviglioso, troverai anche guesthouse, villaggi e città dove le usanze e i costumi del popolo maldiviano sono vivi e meritano di essere conosciuti, lontano dall'immagine tradizionale che ben conosciamo.Parti con noi, e scopriamo insieme quale atollo scegliere per le tue prossime vacanze.
Si tratta dell'atollo più grande e famoso dell'arcipelago, che comprende l'isola di Malè, la capitale maldiviana ricca di moschee, musei e pittoreschi mercati, e l'isola di Hulhulè, sede dell'unico Aeroporto Internazionale, e situata a soli 2 km dalla capitale e a essa collegata attraverso i dhoni, le imbarcazioni locali che partono ogni mezz'ora. L'atollo è situato nella parte centrale delle Maldive, e si estende per 70 km di lunghezza e per 40 di larghezza. È composto da 50 isole, ma solo 8 di esse sono abitate. Il capoluogo dell'atollo è l'isola di Thulusdhoo, che ha circa un migliaio di abitanti ed è famosa per i suoi caratteristici tamburi bodu beru e per la cucina a base di pesce fresco.
Sull'isola di Huraa invece puoi visitare l'antica moschea che risale al XVIII secolo. C'è poi Himmafushi, dove potrai acquistare i suoi tipici manufatti di artigianato in legno e visitare un antico cimitero le cui lapidi sono fatte di pietra di corallo. Himmafushi è unita da una sottile lingua di sabbia a Gaamaadhoo, molto amata da chi pratica surf. Le spiagge di queste isole, di impareggiabile bellezza, digradano dolcemente verso il mare dai bassi fondali, rendendo questi luoghi ideali anche per le famiglie con i bambini. Per gli appassionati di snorkeling e immersioni, i migliori reef si trovano nella parte meridionale dell'atollo, ma consigliamo di scegliere di soggiornare in un'isola non troppo vicina a Malè, per non essere disturbati dal rumore degli aerei del vicino aeroporto. In tutto l'atollo, inoltre, puoi visitare molti siti perfetti per le immersioni, come Shark Point, dove puoi vedere gli squali, e Manta Point, dove abitano mante e tartarughe.
Da fare: il periodo migliore per visitare l'atollo va da dicembre ad aprile, il periodo ideale per fare surf.
A sud ovest di Malè si estende il bellissimo atollo di Ari, tra i più incantevoli delle Maldive. Composto da ben 82 isole, di cui solo18 abitate, non deluderà le aspettative di chi cerca lo scenario tropicale che sognava, fatto di sabbia bianca, palme e un mare incredibile. Il suo territorio si estende per 90 km di lunghezza e 30 di larghezza. L'atollo di Ari dista solo 65 km dall'Aeroporto Internazionale di Malè, e si può raggiungere facilmente con l'idrovolante. Una caratteristica affascinante di queste isole, soprattutto nella parte meridionale, è che le barriere coralline si trovano a una manciata di metri dalla riva, e per ammirare questo spettacolo della natura, oltre alla colorata fauna marina, spesso è sufficiente una semplice maschera: per gli appassinati di snorkeling è semplicemente il paradiso. Questa zona, poi, è la casa di una delle specie più grandi del mondo, il pacifico squalo balena, soprattutto a Dhidhdhoo Beyru, mentre Manta Reef, come dice il nome, è il luogo ideale per vedere le grandi mante nel loro habitat naturale.
Da fare: per la gioia dei sub, a Fesdu Wreck da non perdere il peschereccio affondato e ora ricoperto di coralli.
Il meraviglioso atollo di Baa è situato a poco più di 100 km a nord di Malè, dal cui aeroporto è raggiungibile tramite idrovolante. L'atollo è composto da 75 isole, di cui sono abitate solo 13. Qui la parola d'ordine è tranquillità assoluta... e assolata. Come per l'atollo di Ari, anche qui ogni isola ha la sua barriera corallina a pochi metri dalla spiaggia bianchissima, lambita da un mare limpido e trasparente, dove ammirare i coralli e la fauna marina solo con maschera e boccaglio. Per la sua straordinaria flora marina, Baa è un capolavoro della natura, tanto da essere stato dichiarato Riserva Mondiale della Biosfera dall'Unesco. Il suo luogo più bello e caratteristico è Hanifaru Bay, frequentatissimo da mante e squali balena che possono essere ammirati in tutta la loro bellezza. Il periodo ideale per andarci va da Natale ad aprile, ma puoi approfittare anche del periodo tra aprile e maggio che è già considerato bassa stagione. Anche sulle isole di questo atollo, come nel resto delle Maldive, vengono prodotti manufatti artigianali. In particolare, nel capoluogo Eydhafushi gli artigiani locali producono i feyli, i tipici pareo maldiviani da acquistare e portare a casa per ricordo.
Da fare: vedere la lavorazione artigianale delle ceramiche laccate dal vivo sull'isola di Thulhaadhoo.
A pochissima distanza da quello di Baa, a nord est, si trova lo splendido atollo di Lhaviyani, talmente suggestivo e incantevole da essere uno dei più 'instagrammati' di tutto l'arcipelago. Lhaviyani si trova nella zona settentrionale delle Maldive, e per raggiungerlo in idrovolante è necessario effettuare uno scalo intermedio all'aeroporto di Ifuru, nell'atollo di Maalhosmadulu. La caratteristica che rende così speciali e particolari queste isole è la loro sabbia particolarmente fine, da sembrare quasi farina. Una delle isole più belle è quella di Kanuhura, mentre, se vuoi vivere un'esperienza alla Robinson Crusoe, ti consigliamo di raggiungere l'isola deserta di Jehunuhura, nella pace assoluta, senza turisti e a tu per tu con il mare cristallino, il sole e l'ombra confortevole delle palme. Anche l'atollo di Lhaviyani, come tutti quelli delle Maldive, è frequentatissimo da sub e amanti dello snorkeling, con la sua fauna marina eccezionale.
Da fare: visitare l'isola di Kuredu per vedere le tartarughe giganti e Fushifaru Kandu, regno degli squali.
E dopo atolli composti da decine di isole, visitiamo uno tra i più belli delle Maldive e anche i meno numerosi, quello di Rasdhoo, situato a nord dell'atollo di Ari, quindi nella parte meridionale dell'arcipelago, e composto da sole 3 isole, di cui la più grande dà il nome all'atollo, oltre a essere l'unica abitata. Nella parte settentrionale del piccolo atollo di Rasdhoo c'è un'estesa barriera corallina, mentre a sud ci sono lunghe distese di sabbia bianca davanti all'immensità dell'Oceano Indiano. Consigliamo questo atollo per tre motivi principali: la pace e la tranquillità assoluta, data la minor presenza di turisti; il fatto che è il miglior atollo dove praticare sport acquatici come canoa, surf e windsurf; infine, naturalmente, la possibilità di fare immersioni incredibili, soprattutto alla barriera Rasdhoo-Madivaru e a Kuramathi House Reef.
Da fare: visitare l'atollo di Rashdoo tra gennaio e aprile, il periodo migliore e il meno piovoso.
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