Meta per lune di miele, immersioni e fughe dalla quotidianità, le Maldive offrono tutto ciò che ci si aspetta da delle isole paradisiache bagnate dall'Oceano Indiano. E non solo. Ecco la nostra lista.
Anche se probabilmente vorrai trascorrere la maggior parte delle tue giornate in un'amaca o su una sdraio (con un bagnetto in un mare cristallino, ogni tanto) questi atolli idilliaci hanno molto da offrirti per ingannare il tempo durante la tua vacanza. Naturalmente se ne avrai voglia.
Prima di tutto: le spiagge delle Maldive si dividono in "bikini beach" e spiagge pubbliche: i bikini (e i tanga) sono vietati sulle spiagge pubbliche dalla legge locale. Bisogna coprirsi. Ma poiché le Maldive hanno quasi 1200 isole coralline (1192 per l'esattezza, distribuite in una catena di 26 atolli), per le bikini beach avrai solo l’imbarazzo della scelta. Rasdhoo, nell'atollo di Ari nord, è consigliata per combinare bar sulla spiaggia, sabbia incontaminata e snorkeling poco profondo. Per un'esperienza locale alternativa, prova Gaafaru Island sull'atollo di Kaafu. L'isola è popolata principalmente da maldiviani, la spiaggia non è mai affollata e potrai nuotare insieme alle tartarughe.
Ideale per: gli amanti del sole.
In alternativa: per delle vacanze alle Maldive con un tocco di romanticismo in più, prova le spiagge di Cocoa Island e la loro magica fosforescenza notturna.
Andare a Himmafushi è una delle cose migliori da fare alle Maldive se vuoi scoprire come si vive da queste parti. È il luogo ideale per acquistare oggetti di artigianato, vedere i costruttori di barche che realizzano i tradizionali dhoni e, in generale, per immergersi nella vita dell'isola. È anche un ottimo punto per fare surf.
Ideale per: vivere la vita del villaggio e fare scorta di souvenir.
In alternativa: Il mercato locale di Malé, sul lungomare nord, è molto amato sia dai locali che dai turisti.
Anche se non è adatto agli schizzinosi - tanto per cominciare sarai stordito dall’odore di pesce - questo posto ha un'anima e un'energia incredibile e offre un assaggio (e il profumo) della vera vita maldiviana. Vedere il pescato del giorno che arriva dal porto, rimanere sbalorditi dalle dimensioni dei tonni e delle cernie, guardare gli enormi polpi: il mercato del pesce di Malé è una delle cose che ti rimarranno più impresse delle Maldive.
Ideale per: un’esperienza autentica.
In alternativa: se il pesce lo preferisci cucinato e servito su un piatto, a Malé ci sono molti ristoranti che fanno al caso tuo. Vai al Seagull Café House per provare un’ interpretazione del classico fish and chips inglese.
Gli amanti dell’arte alla ricerca di qualcosa da fare alle Maldive, dovrebbero fare un salto al Museo Nazionale. Ospita un'impressionante collezione che va dall'epoca buddista ai giorni nostri. Inaugurato nel 1952, è il primo museo nazionale del Paese. Dagli abiti tradizionali alle armature, dalle monete agli ornamenti, conserva una serie di cimeli che offrono un'ottima introduzione alla storia dell'isola.
Ideale per: gli amanti della cultura.
In alternativa: dai un’occhiata al Mulee'aage, residenza ufficiale del Presidente maldiviano. Costruito nel 1914, è uno dei must per una gita a Malé.
Con una temperatura media del mare di 28°C, il 5% dell'area della barriera corallina mondiale e una grande quantità di vita marina, le Maldive offrono alcune delle migliori immersioni al mondo, con numerosi centri che hanno corsi introduttivi, di aggiornamento e brevetti PADI. E ovviamente immersioni guidate sulle barriere coralline e nei relitti. Prova il famoso sito Maaya Thila per vedere gli squali pinna bianca che volteggiano sulla barriera: è a sei metri e ci si immerge fino a trenta, con strapiombi, grotte e passaggi emozionanti.
Ideale per: gli esploratori dei fondali.
In alternativa: Chi ama lo snorkeling deve perlustrare la Turtle Reef, una barriera corallina poco profonda al largo dell'atollo di South Male. Qui vivono tantissime di tartarughe, sia verdi che embricate.
Situata nell'atollo di Addu, il punto più a sud dell'arcipelago, Eedhigali Kilhi e Kottey è la riserva naturale più grande delle Maldive. Con 28 specie di uccelli regolarmente avvistate, tra cui la sterna bianca che vive solo su questo atollo, è un luogo imperdibile per gli amanti della natura. E anche se non distingui un canarino da un tucano, è un modo rilassante e molto piacevole per scoprire un altro lato delle isole.
Ideale per: un ritorno alla natura.
In alternativa: non potrai fare a meno di notare i pipistrelli della frutta appesi agli alberi intorno al tuo resort.
L'isola di Isdhoo nell'atollo di Laamu (da non confondere con Isdhoo nell'atollo di Gaaffu Dhaalu) ospita i siti archeologici più interessanti delle Maldive: un antico tumulo funerario noto come hawitta e delle immagini del Buddha. Vai verso la punta settentrionale per ammirare il tumulo: si pensa siano i resti di uno stupa buddista. Grazie alle ricerche dell'Oxford Centre for Islamic Studies, è probabile che l’isola riveli altre antiche sorprese. Nel frattempo è anche un ottimo posto per le immersioni.
Ideale per: gli appassionati di storia.
In alternativa: visita la vecchia moschea di Isdhoo. Costruita nel 1701, è ancora in uso; qui è stato scoperto il Loamaafaanu di Isdhoo, un’insieme di lastre in rame che contengono le iscrizioni più antiche (XII secolo) mai ritrovate alle Maldive.
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