Le spiagge nere sono in assoluto le più suggestive, anche perché il loro colore scuro crea un contrasto stupefacente con l'azzurro del mare. Sono luoghi unici e dal fascino selvaggio, in genere di origine vulcanica e plasmati nel corso dei millenni. In queste località, poi, la tintarella è più che garantita!
Ti è già venuta voglia di partire per andare alla scoperta delle spiagge nere italiane più affascinanti? Beh, hai solo l'imbarazzo della scela, tra quelle che si trovano sul continente in Basilicata, in Calabria e nel Lazio, passando per le spiagge vulcaniche delle Eolie, arrivando fino all'Isola d'Elba.
Tra le spiagge nere più famose dell'Italia del sud spicca Cala Jannita, anche chiamata la spiaggia dell'isolotto di Santo Janni, prospiciente alla riva. Questo arenile, in parte libero e in parte attrezzato con stabilimenti balneari, che si trova a Marina di Maratea, è circondato da scogliere ricoperte da una fitta vegetazione e si raggiunge percorrendo un breve sentiero che attraversa un paesaggio selvaggio, costeggiato da costoni rocciosi e da voragini naturali immersi nel verde. E a proposito di colori, qui il mare è turchese e cristallino, ideale per fare il bagno e per nuotare.
Da fare: non perderti la grotta della Sciabella, che si affaccia sulla cala e ha all'interno una piccola spiaggetta a cielo aperto.
Si trova a Santa Severa, a circa 50 km da Roma, ed è conosciuta come "Sabbie Nere" e ti offre un panorama da cartolina: un arenile color della pece e mare azzurro, con sullo sfondo il castello e le rovine etrusche di Pyrgi. La leggenda racconta che i ciottoli sparsi sulla rena abbiano degli influssi benefici su chi li porta con sé ed è proprio per questo motivo che vengono utilizzati per realizzare bracciali e collanine portafortuna. Superstizioni a parte, questa zona del litorale laziale è molto apprezzata dai bagnanti alla ricerca di un po' di tranquillità e anche dai naturisti.
Da fare: una visita al Castello di Santa Severa dove ha sede il Museo del Mare e della Navigazione Antica che ospita resti di navi etrusche e romane.
Sulla spiaggia di Praia a Mare, che si trova in provincia di Cosenza, il colore scuro della sabbia mista a ghiaia e il blu intenso delle acque che la bagnano danno vita a uno spettacolo davvero da non perdere. Una parte dell'arenile, la più suggestiva, è dominata dal castello di Fiuzzi con di fronte l'Isola di Dino. La spiaggia è ben attrezzata con stabilimenti balneari che noleggiano, oltre a lettini, sedie a sdraio, ombrelloni e attrezzature per praticare sport acquatici.
Da fare: arrivare a nuoto all'Isola di Dino alla scoperta della splendida Grotta Azzurra e di quelle del Leone e del Frontone.
Anche questa meraviglia si chiama "Sabbie Nere" e si trova a Vulcano, ed è una delle spiagge vulcaniche delle Isole Eolie. L'arenile è bagnato da acque cristalline in deciso contrasto con i fondali scuri per via delle pietre laviche, bassi e digradanti dolcemente verso il largo: perfetto anche per i piccoli bagnanti. Non dimenticarti di portare con te delle scarpette da mare per ripararti dal calore della sabbia fine e scura che diventa incandescente nelle ore più calde della giornata.
Da fare: non perderti l'ora del tramonto in spiaggia, che regala sfumature rosso fuoco, create dai riflessi sul mare dal fondo nero
Siamo ancora nelle Isole Eolie, a Salina, con la spiaggia di Rinella che si trova accanto al porticciolo della località di Leni. Si tratta di un arenile a forma di mezzaluna di sabbia nera, circondato da grotte scavate nella roccia che erano utilizzate un tempo dai pescatori come ricovero per le barche. Il mare, con il fondale sabbioso che digrada a poco a poco, è sempre limpidissimo e ideale per lo snorkeling. Vicino alla spiaggia, l'unica sabbiosa dell'isola, ci sono diversi bar e ristoranti dove potrai assaporare le prelibatezze locali.
Da fare: un'immersione nel mare per osservare i fenomeni di origine vulcanica chiamati "sconcassi", che sono delle fuoriuscite di vapori e gas dal fondale.
Brevi tratti di sabbia, ghiaia e ciottoli scuri caratterizzano i circa due chilometri di spiagge nere dell'Isola d'Elba, sulla costa capoliverese, tutte lambite da un mare limpidissimo. Tra queste ci sono: Punta Polveraia, una delle spiagge pietre nere piccola e selvaggia; Le Tombe, di sassolini scuri, chiamata così per via della presenza di alcuni sepolcri etruschi nelle vicinanze; Cala di Punta della Contessa, di ghiaia scura, circondata da scogli; Norsi, di sabbia fine con acque che digradano dolcemente; Acquarilli, circondata dal verde. Sempre a Capoliveri si trova la lunga e bella spiaggia di Naregno, attrezzata con tutti i comfort.
Da fare: godersi il panorama dalla spiaggia di Acquarilli, che va dagli Isole Gemini alla spiaggia di Norsi.
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