Innanzitutto la città dei Gonzaga ha un curriculum di tutto rispetto: dal 2008 è stata dichiarata Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'Unesco e nel 2016 è stata nominata Capitale Italiana della Cultura. Nonostante sia una città non molto grande, le sue ricchezze artistiche e architettoniche sono invidiabili. Partiamo subito è scopriamolo insieme.
Iniziamo questa giornata a Mantova dallo splendido Palazzo Te. Un palazzo rinascimentale situato a circa 20 minuti a piedi dal centro della città, e costruito all'inizio del XVI secolo dall'architetto Giulio Romano. Alternando gli elementi architettonici a quelli naturali, decorando in modo sublime ambienti e facciate, l'architetto ha messo tutta la sua fantasia e abilità nella costruzione di questo magnifico palazzo. L'edificio è a pianta quadrata, con al centro un ampio cortile, che un tempo ospitava un labirinto. Le facciate esterne sono a due livelli, uniti tra loro da gigantesche lesene doriche. La sala più imponente del palazzo è la Sala dei Giganti. L'affresco della Caduta dei Giganti fu dipinto tra il 1532 e il 1535, ricoprendo la stanza, dalle pareti al soffitto, con la rappresentazione della battaglia tra i giganti e gli dei.
Da sapere: La visita a Palazzo Te dura circa 3 ore e il biglietto per adulti costa 12 € e 9 per i bambini.
Se parti da Palazzo Te, imboccando via Po e proseguendo lungo via Nazario Sauro e poi via Giuseppe Mazzini, in appena 15 minuti a piedi arrivi alla Loggia delle Pescherie. Si tratta di uno degli angoli più caratteristici di Mantova, oggi perfetto sfondo per le tue foto di viaggio, ma un tempo luogo di grande importanza commerciale per la città. Qui, infatti, arrivava il pesce pescato nel Po e nei laghi di Mantova, che veniva poi venduto nelle bancarelle dell'adiacente mercato. Autore del progetto della cinquecentesca struttura è stato ancora una volta Giulio Romano, l'architetto di Palazzo Te, che disegnò questo loggiato attorno al ponte medievale sovrastante il fiume. Accanto c'erano anche le Beccherie, il macello pubblico, oggi demolito. Di quell'originario edificio rimane solo una lunga fila di colonne con il porticato sottostante, che costituiscono uno scenario incantevole, soprattutto al tramonto.
Da sapere: Qui il sabato si svolge il Mercato Contadino del Lungorio, da vedere se sei a Mantova nel weekend.
Dopo una passeggiata di appena 5 minuti dalla Loggia delle Pescherie, arriverai alla grande Piazza delle Erbe, una delle piazze principali di Mantova. La piazza iniziò a prendere forma verso la fine del XII secolo, quando un vasto terreno sul lato orientale della Basilica di Sant'Andrea fu adibito a sede del mercato del bestiame. Nella pizza, oltre alla Basilica, si affacciano anche la Rotonda di San Lorenzo, la Casa del Mercante, il Palazzo del Podestà, detto anche Palazzo del Broletto, risalente al 1227, e il Palazzo della Ragione che fu edificato intorno alla metà del XII secolo. Nella seconda metà del XV la piazza fu trasformata in stile rinascimentale, con la costruzione dei portici davanti al Palazzo della Ragione, e in più fu costruita la Torre dell'Orologio.
Da sapere: Piazza delle Erbe si trova in pieno centro storico, a poca distanza da Piazza Sordello
Trovandoci a Piazza delle Erbe, non possiamo non visitare i meravigliosi edifici che vi si affacciano, a cominciare dalla rinascimentale Basilica di Sant'Andrea, la chiesa più grande di Mantova, a cui si accede da piazza Andrea Mantegna. Il completamento della Basilica ha richiesto più di tre secoli e il suo ultimo rifacimento risale al 1472 per mano dell'architetto Leon Battista Alberti. Caratteristica interessante da segnalare subito: all'interno della cripta della basilica sono conservati due reliquiari con terra imbevuta del Preziosissimo Sangue di Cristo, portato a Mantova da centurione che aveva trafitto Gesù con la lancia. La facciata monumentale si basa sullo schema di un arco trionfale romano, sormontato dal timpano di un tempio classico. Il grande arco centrale è incorniciato da lesene corinzie. L'interno della chiesa è a croce latina, con un'unica navata decorata con un interessante soffitto a cassettoni. La Basilica conserva opere di artisti come Andrea Mantegna, sepolto proprio qui.
Da sapere: la Basilica è aperta ogni giorno, inclusi il sabato e la domenica, e l'ingresso è gratuito.
Restiamo in piazza delle Erbe, dove troviamo, proprio accanto alla Rotonda di San Lorenzo, la rinascimentale Torre dell'Orologio. La Torre fu costruita nella seconda metà del XV secolo per volere della Famiglia Gonzaga, ed è caratterizzata dal grande orologio astronomico, realizzato nel 1473, che segna anche la posizione dei pianeti, i giorni della Luna e i segni zidiacali. La Torre ospita un museo molto particolare: il Museo del Tempo. Qui, chiaramente, il tempo è il protagonista assoluto. Di piano in piano, il visitatore può vivere un viaggio unico alla scoperta della nozione di tempo, attraverso un percorso tra vetrine e oggetti che permettono di apprendere tutto ciò che c'è da sapere su uno dei misteri più intriganti della scienza. Infine, dalla cima della Torre, puoi ammirare il magnifico panorama sulla città.
Da sapere: La Torre è chiusa il lunedì e l'ingresso costa 3 € per gli adulti e 1,50 per i bambini.
In un angolo di Piazza delle Erbe, proprio accanto alla Torre dell'Orologio, sorge la chiesa più antica di Mantova: la Rotonda di San Lorenzo. Secondo la tradizione, la Rotonda fu fortemente voluta da Matilde di Canossa, che desiderava rievocare la forma della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Nel corso dei secoli questa piccola chiesa, incredibile esempio di stile romanico, ha subito molte trasformazioni, e fu anche sconsacrata e usata come magazzino. All'inizio del XX secolo fu liberata dagli edifici che la circondavano e, nel 1926, fu riconsacrata e riaperta al culto. La chiesa è a pianta centrale, completata da un'abside semicircolare, caratterizzata da un matroneo, la loggia per le donne, che conserva frammenti di affreschi risalenti all'XI e al XII secolo.
Da sapere: la Rotonda è aperta ogni giorno, inclusi il sabato e la domenica, e l'ingresso è gratuito.
Da piazza delle Erbe, puoi raggiungere in pochi minuti la grandissima piazza Sordello, risalente al XIV secolo, e dove si trovano alcuni tra gli edifici più importanti di Mantova, tra cui soprattutto il Duomo e il Palazzo Ducale. Quest'ultimo è un grande complesso di edifici storici mantovani. A partire dal 1308 Palazzo Ducale fu residenza ufficiale dei signori di Mantova, appartenuto dapprima alla famiglia Bonacolsi, fino al 1328, quando divenne residenza dei Gonzaga. I differenti edifici furono costruiti in epoche diverse, a partire dal XIII secolo, inizialmente dalla famiglia Bonacolsi, e successivamente dai Gonzaga. Palazzo Ducale si estende su una superficie di oltre 35.000 mq, il che lo rende il sesto palazzo più grande d'Europa dopo i palazzi vaticani, il Louvre, la Reggia di Versailles, la Reggia di Caserta e il Castello di Fontainebleau. Il palazzo ha più di 500 stanze e contiene 7 giardini e 8 cortili.
Da sapere: il Palazzo Ducale è chiuso il lunedì e l'ingresso costa 12 € per gli adulti e 2 per i bambini.
Alla fine di questa giornata alla scoperta delle attrazioni della città, devi davvero chiudere in bellezza con una crociera sul fiume al tramonto. Tra le cose da vedere a Mantova in un giorno, infatti, non può mancare lo spettacolo meraviglioso della città che si specchia nell'acqua di giorno e, con le sue luci, di sera. Uno scenario indimenticabile che puoi ammirare prenotando tra le numerose offerte di crociere in barca che ti porteranno alla scoperta dei suoi laghi, del Parco Fluviale del Mincio, dal suo entroterra fino alle chiuse del Po. In alternativa, puoi optare per una passeggiata sul lungolago e una cena in piazza Sordello.
Da sapere: le crociere comprendono anche una cena a bordo e costano circa 60 € a persona.
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