Ischia nella storia
I navigatori greci vi approdarono nell'VIII secolo a.C. e la chiamarono Pithekoussai, l'isola "dei grandi vasi". La colonia si sviluppò rapidamente e divenne uno dei più importanti empori tirrenici della Magna Grecia.
Del suo passato classico Ischia conserva però poche tracce oggi raccolte nel Museo archeologico di Lacco Ameno, luogo del primo insediamento greco. I monumenti storici d'epoca medievale e rinascimentale sono concentrati per lo più attorno a Ischia Ponte e sull'isolotto del Castello, rifugio degli isolani durante la terribile eruzione del 1302. Nel nucleo storico sorgono il Vescovado, la chiesa di Santo Spirito e quella dell'Assunta, attuale Cattedrale di Ischia.
Sul vicino isolotto, collegato alla terraferma dal quattrocentesco Ponte aragonese, s'innalza il Castello. Accanto al maniero d'origine bizantina - più volte trasformato e ampliato - si possono visitare i resti dell'antica Cattedrale trecentesca, la settecentesca chiesa dell'Immacolata e l'ex convento delle Clarisse.
Ma l'isola è famosa in tutto il mondo soprattutto per le sue acque salsobromoiodiche radioattive. I principali stabilimenti sorgono a Ischia Porto, sviluppatasi attorno a un cratere vulcanico aperto al mare nel 1854 da Ferdinando di Borbone; a Lacco Ameno, dove si sfruttano le acque ipertermali delle sorgenti Regina Isabella e Santa Restituita; a Casamicciola Terme e a Forio d'Ischia, celebre per i lussureggianti Giardini Poseidon e il delizioso vino Epomeo. Da non mancare una visita al caratteristico borgo di Sant'Angelo.
Cosa visitare a Ischia
Procida
Capodoglio
Castello Aragonese
Negombo
Giardini la Mortella
Spiaggia dei Maronti
Monte Epomeo
Piazza dei Martiri
Il Torrione
Giardini Ravino