Ti stai chiedendo quali sono i monumenti di Napoli che vale la pena vedere? Beh, se hai pochi giorni a disposizione, noi te ne abbiamo selezionati 5, tra castelli, chiese e palazzi storici: un riassunto della magnificenza di una città da scoprire tutta, vicolo per vicolo, mentre mangi una pizza.
Il Complesso Monumentale di Santa Chiara si trova nel cuore del centro storico di Napoli ed è formato dalla Chiesa di Santa Chiara, dal monastero, ricordato in una famosa canzone napoletana, e soprattutto dal suo splendido chiostro maiolicato. La grande chiesa è in stile gotico e risale alla prima metà del XIV secolo. All'interno la chiesa si presenta molto spoglia, anche se in origine era ricca di affreschi. Il motivo del suo aspetto attuale è riconducibile ai bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale, che distrussero soprattutto il tetto, poi ricostruito rispettando lo stile originario. Le bombe per fortuna risparmiarono il magnifico chiostro che è il vero fiore all'occhiello di tutto il complesso. Formato da 72 colonne ottagonali ricoperte da maioliche dipinte a mano con panche che collegano ciascuno dei pilastri, il chiostro è davvero un'opera d'arte: ogni singola piastrella è unica e l'effetto combinato è davvero affascinante. La maggior parte dei dettagli sulle piastrelle sono puramente decorativi, con fiori blu e dorati, brillanti limoni gialli e viti che si arrampicano sui pilastri, intervallati da scene di vita rurale o raffigurazioni della costa. All'interno del chiostro ci sono pergolati ombreggiati e alberi da frutto, che lo rendono un luogo meraviglioso in cui riposarsi.
Da sapere: il complesso è aperto tutti i giorni, il biglietto intero costa 6 €, mentre il ridotto costa 4,50 €.
Un tempo l'isolotto di Megaride, su cui adesso sorge questa magnifica fortezza medievale, era occupato da un piccolo avanposto in difesa di Partenope, il primo nucleo di Napoli. In seguito diventò il castello che è oggi e, costruito nel VI secolo, si attesta come il più antico della città. Questa fortezza è un luogo magnifico da esplorare, e non solo per i bambini! Immagina una cittadella fortificata che, attraverso corridoi scavati nel tufo, si inerpica sulle sue ampie terrazze, che regalano ai visitatori una vista impareggiabile sul golfo di Napoli e sulle sue isole. Qui sono ancora conservati gli antichi cannoni in difesa della città, ma sicuramente la leggenda più curiosa legata al castello, e soprattutto al suo nome, è l'uovo che vi sarebbe stato nascosto dentro. Si dice infatti che, in tempi antichi, il poeta Virgilio abbia nascosto un uovo nei sotterranei della fortezza, e al destino di quell'uovo è legato quello di Napoli: qualora si rompesse, sarebbe la rovina per la città! Naturalmente, nessuno è mai riuscito a trovarlo. Ultimo consiglio: se visiti Castel dell'Ovo, non puoi non fare un salto anche all'antico Borgo Marinari che lo circonda, e mangiare in uno degli ottimi ristoranti di pesce.
Da sapere: il Castello è aperto tutti i giorni e l'ingresso è gratuito, approfittane, ne vale la pena!
Risalente al XIII secolo, il Duomo di Napoli è una magnifica struttura situata su Via Duomo, e facilmente raggiungibile a piedi dal centro. Questo splendido edificio religioso è frutto della combinazione di più stili architettonici tra cui gotico, rinascimentale e barocco, soprattutto a causa dei numerosi restauri e rimaneggiamenti che sono stati fatti nel corso dei secoli. Nonostante la bellezza indiscutibile degli esterni e delle decorazioni interne, il Duomo di Napoli è famoso in tutto il mondo soprattutto per il fenomeno della liquefazione del sangue di San Gennaro, storico patrono della città. Secondo la tradizione, il primo sabato di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre sono le date in cui il sangue, contenuto in un'ampolla, si dovrebbe sciogliere e qualora ciò avvenisse, sarebbe un buon auspicio per la città. All'interno del Duomo, inoltre, è situato il Museo del Tesoro di San Gennaro, che custodisce una raccolta di reliquie dall'inestimabile valore.
Da sapere: il museo è aperto tutti i giorni, il biglietto intero costa 8 €, mentre il ridotto costa 5 €.
Inaugurato nel 1737, il Teatro San Carlo di Napoli è oggi il più antico teatro lirico del mondo tuttora in attività, ed è patrimonio mondiale dell'Unesco. Voluto da re Carlo III di Borbone è uno splendido esempio di architettura neoclassica, magnificamente affrescato e con i palchetti decorati con drappeggi rosso e oro, almeno per come si presenta oggi, dopo l'incendio che subì all'inizio del XIX secolo e soprattutto dopo i bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale. Oggi può contenere quasi 1400 spettatori, e la sua struttura interna è formata da una platea molto ampia, cinque file di palchi disposti in forma circolare con in alto un palco reale più grande, una tribuna e un palcoscenico. Il suo aspetto e la sua struttura hanno ispirato la costruzione di molti altri teatri in Europa. Il Teatro San Carlo si trova a Piazza Trieste e Trento, a due passi dal Maschio Angioino e da Piazza del Plebiscito, ed è collegato allo stesso edificio del Palazzo Reale.
Da sapere: sono previste diverse visite guidate, il prezzo del biglietto varia da 7 a 15 € in base al percorso.
Probabilmente una delle attrazioni più famose e suggestive di Napoli, la Cappella di Sansevero è un vero capolavoro sotto molti punti di vista, opera del suo geniale creatore: Raimondo di Sangro, Principe di Sansevero, una figura storica che ha contribuito a dare a questa cappella quell'alone di mistero che ancora oggi la accompagna. Il principe era uno scienziato e un alchimista e si dice che sia stato proprio lui a "trasformare" in roccia i tessuti che ricoprono alcune delle famose statue qui presenti. Naturalmente la bellezza delle sculture è dovuta alla magistrale abilità dei loro autori. Tra queste ricordiamo la Pudicizia, il Disinganno, ma soprattutto il Cristo Velato, un'opera talmente impressionante che, la prima volta che la si ammira, sembra realmente di essere di fronte al corpo di un uomo posto sotto un sudario. Altro luogo imperdibile è la cripta, dove sono conservate le due macchine anatomiche, intorno alle quali sopravvive ancora un'altra leggenda: si dice, infatti, che i due scheletri fossero quelli di due servi del principe, conservati perfettamente grazie a chi sa quale procedimento alchemico. Non è vero, ma a noi piace credere che sia così, d'altra parte perché sfatare leggende così ben raccontate?
Da sapere: la cappella è aperta tutti i giorni tranne il martedì, il biglietto intero costa 7 €, il ridotto 5 €.
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