Cosa Visitare a Roma
I resti della Roma antica sono sparsi in diverse aree della città. Un breve elenco: l'Ara Pacis, fatta costruire da Augusto nel 13-19 a.C., capolavoro della scultura decorativa classica;gli archi di Settimio Severo e di Tito e l'Arco di Costantino, del IV secolo d.C.;il Colosseo (la più grande cavea del mondo romano, cinquantamila posti);il Circo Massimo (I secolo d.C.);la Colonna Traiana;la Domus Aurea, il palazzo di Nerone;i fori imperiali e il foro romano.
Lungo la via dei Fori Imperiali, si leva la mole della basilica di Massenzio. E poi le terme di Caracalla, suggestivi ruderi in laterizi che furono inaugurate nel 217 ed erano capaci di accogliere 1600 bagnanti;la via Appia Antica (aperta nel 312 a.C.), con le catacombe di San Callisto e la tomba di Cecilia Metella. La zona dei fori è dominate dalla rinascimentale piazza del Campidoglio, disegnata da Michelangelo (1536): sullo sfondo il palazzo Senatorio, sede del Municipio (1605) con scalinata di Michelangelo;ai due lati Palazzo Nuovo e Palazzo dei Conservatori. Poco più a nord, nel centro geometrico di Roma, ecco piazza Venezia, occupata da Palazzo Venezia (1455) e dalla mole bianca del Vittoriano (1855-1911) con la tomba del Milite Ignoto.
Un primo itinerario parte da piazza Venezia: lungo via del Corso s'incontra palazzo Doria, con la Galleria Doria Pamphili (opere di Caravaggio, Velasquez, Bernini);proseguendo, si arriva a piazza Colonna, con la colonna di Marco Aurelio, e poi a via Condotti, la strada dei negozi eleganti. Di fronte, la scalinata di Trinità dei Monti, con la chiesa di San Martino ai Monti al culmine. Ritornando su Via del Corso, si sfocia in piazza del Popolo, con le due chiese gemelle di S.Maria in Montesano e S.Maria dei Miracoli e la limitrofa S.Maria del Popolo, che custodisce due splendide tele del Caravaggio. La piazza è sovrastata dai giardini del Pincio. Poco lontano, il parco di Villa Borghese, una splendida oasi verde in cui si trovano il Casino Borghese, che ospita l'omonima Galleria (opere di Bernini e Canova), il palazzo delle Belle Arti, sede della Galleria nazionale d'arte moderna e Villa Giulia, sede del Museo Etrusco.
Da qui si raggiunge via Veneto;per via Quattro Fontane, invece, si arriva a palazzo Barberini, con la Galleria Nazionale d'Arte Antica (opere di Raffaello, Lotto, Greco, Caravaggio). Continuando si giunge in piazza del Quirinale, con il Palazzo della Consulta e il Palazzo del Quirinale. Da qui, attraverso stretti vicoli, si arriva alla celebre fontana di Trevi e alla chiesa del Gesù, con un Cristo di Michelangelo. Di fronte, il Pantheon, ricostruito sotto Adriano (118 d.C.) e convertito in chiesa nel 606 d.C.. Attraverso piazza San Pantaleo si sbocca in piazza Navona, con le sue tre fontane, tra cui quella de ("I quattro fiumi"), del Bernini. Nei pressi anche piazza Campo dei Fiori, che di giorno ospita un tipico mercato di frutta e verdura;poco distante, palazzo Farnese, sede dell'ambasciata di Francia.
Trastevere con le sue stradine medioevali, le botteghe artigiane e due "gioielli", S.Maria in Trastevere e S.Cecilia. Poco più a nord, il colle del Gianicolo, dalla cui sommità, a piazza Garibaldi, si gode una vista meravigliosa sull'intera città. Proseguendo ancora verso nord, lungo il fiume svetta la mole di Castel S. Angelo, costruito da Adriano (135 d.C.) come proprio mausoleo e trasformato poi in fortezza. Alle sue spalle il Rione Borgo. Dalla monumentale via della Conciliazione si arriva alla basilica più imporante della Cristianità, San Pietro, con il colonnato del Bernini e la cupola di Michelangelo (all'interno, tra i tanti tesori, la Pietà di Michelangelo). Alle spalle della basilica, la Citta del Vaticano, con i celebri Musei vaticani (da non perdere: le stanze di Raffaello, la cappella Sistina, la Pinacoteca). Le altre tre basiliche maggiori della città sono S. Giovanni Laterano e S. Maria Maggiore, entrambe non distanti dalla stazione Termini, e S. Paolo fuori le mura, lungo la via Ostiense.
I Colli Albani un tempo lontanissimo - circa 29-25000 anni fa - erano un grande apparato vulcanico, che comprendeva un recinto craterico centrale, largo una trentina di chilometri, più altri crateri minori, oggi coperti dalle acque del laghi di Albano e Nemi. Nel corso dei millenni le montagne di fuoco si sono spente e sui loro pendii l'uomo ha coltivato l'ulivo e la vigna e, al tempo stesso, eretto città: Frascati, Grottaferrata, Marino, Castel Gandolfo, Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Nemi, Rocca do Papa, Rocca Priora, Montecompatri, Monte Porzio Catone e Colonna. Sono i Castelli Romani, così detti per le rocche e le fortificazioni costruite nel Medioevo attorno ai borghi dalle litigiose famiglie patrizie della capitale. Col Rinascimento i tempi s'ingentilirono e i nobili trasformarono i loro manieri in ville e residenze di campagna, abbellendole con spettacolari parchi e giardini. Il punto di partenza ideale per un tour dei Castelli è Frascati, la città principale dell'area, che già al tempo dell'antica Roma era luogo di villeggiatura e importante centro di produzione vinicola. Nel Rinascimento, alcune grandi famiglie della capitale stabilirono qui la loro residenza estiva, erigendo splendidi palazzi come Villa Aldobrandini, che sovrasta la panoramica piazza centrale. Da Frascati si può proseguire verso Monte Porzio Catone, celebre per le architetture cinque-seicentesche del nucleo storico, e poi dirigersi verso l'abbazia fortificata di San Nilo a Grottaferrata per ammirare nella cappella gli affreschi del Domenichino. Da qui si può continuare verso Nemi e il suo delizioso lago, su cui l'imperatore Caligola, a bordo di grandi chiatte, organizzava incredibili feste, o recarsi al complesso monumentale di Santa Maria dell'Assunzione, opera del Bernini, ad Ariccia. Da vedere anche il palazzo papale di Castel Gandolfo e il lago d'Albano.