Tutti conosciamo le grandi icone del Giappone: i samurai, classe governante di guerrieri in epoca medievale, la cerimonia del the e le geisha, le tradizionali artiste e intrattenitrici giapponesi, abili nela musica, nel canto e nella danza; le geisha erano molto comuni tra il XVIII e il XIX secolo, ed esistono tutt'oggi. Riconosciamo il timbro made in Japan anche nell'arte tradizionale giapponese dell'ikebana, dei bonsai e dell'origami, nei giardini zen, nelle spade katana, nella cucina a base di pesce crudo, e negli anime, i cartoni animati influenzati dallo stile dei fumetti manga.
Non da ultimo sono da ricordare il teatro tradizionale giapponese e le arti marziali: il Judo, il Karate, il Jujutsu e il Kendo, e il Sumo, considerato il più caratteristico sport nazionale giapponese.
Il Giappone è stato ferito gravemente dal bombardamento atomico del 1945 su Hiroshima e Nagasaki: la Seconda Guerra Mondiale costò al Giappone milioni di vite e distrusse la maggior parte delle industrie e delle infrastrutture. Nonostante ciò, grazie a un programma di sviluppo industriale aggressivo e con l'assistenza degli Stati Uniti, l'economia del Giappone si è risollevata negli anni successivi, ed oggi il Giappone è una potenza economica mondiale, grande esportatore ed importatore, membro delle Nazioni Unite, del G8 e dell'APEC (organismo per la cooperazione economica nell'area asiatico-pacifica).